TEST: IN QUALE CAPITOLO TI TROVI ?

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Scelga in quale dei seguenti “capitoli” si riconosce.
Quest’ultimi possono essere rappresentativi di atteggiamenti personali nei confronti delle difficoltà della vita (dipendenze, problematiche affettive e relazioni, disagi psicologici di vario tipo).

1.Capitolo primo
Cammino lungo una strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Ci casco dentro. Sono perduto, non posso farci nulla, non è colpa mia. Ci metto una vita per uscirne.

2.Capitolo secondo
Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Faccio finta che non ci sia. Ci casco dentro. Non posso credere di essere ancora nello stesso posto. Ma non è colpa mia. Mi ci vuole un sacco di tempo per uscirne.

3.Capitolo terzo
Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. La vedo benissimo. Ci casco dentro di nuovo; è un’abitudine. Ma i miei occhi sono aperti: so dove sono. E’ colpa mia. Ne esco immediatamente.

4.Capitolo quarto
Cammino lungo la stessa strada. C’è una buca profonda nel marciapiede. Ci cammino intorno.

5.Capitolo quinto
Me ne vado per un’altra strada.

(AUTOBIOGRAFIA IN CINQUE CORTI CAPITOLI Portia Nelson )

RISULTATI
1) Il primo capitolo rappresenta l’attribuire completamente al destino il verificarsi di uno stato di disagio o di difficoltà nella propria vita. Rappresenta l’atteggiamento del bambino che afferma ‘non è colpa mia’ . La mancanza di consapevolezza fa sì che occorra quasi una vita per uscirne.

2)Il secondo capitolo rappresenta il continuare ad attribuire al destino il verificarsi di uno stato di disagio o di difficoltà nella propria vita. Si riconferma  l’atteggiamento del bambino che afferma ‘non è colpa mia’ . Questo continuare a non esserne consapevoli contribuisce ad allungare i tempi d’uscita dalla problematica.

3)Il terzo capitolo l’atteggiamento abitudinario, quello che i psicanalisti chiamano coazione a ripetere. Questa volta si ha piena consapevolezza delle proprie difficoltà e se ne si assume le responsabilità. Consapevolezza ed assunzione di responsabilità comportano una più veloce uscita dalle proprie problematiche.

4)Il quarto capitolo rappresenta la semplice tentazione. Superata la fase della consapevolezza e dell’assunzione delle proprie responsabilità bisogna solo rimanere vigili affinché non si sia nuovamente tentati dal commettere gli stessi errori di sempre.

5)Il quinto capitolo si commenta da solo. ‘Me ne vado per un’altra strada’ forse è utopico, ma qualche volta l’utopia si realizza. Accontentatevi, per il momento, di fermarvi al quarto capitolo. C’è sempre tempo per leggere l’ultimo capitolo.
Dott. Roberto Cavaliere

TEST SULLE CARATTERISTICHE D’ATTACCAMENTO AL PARTNER

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Segni quale delle seguenti affermazioni la caratterizza nelle sue caratteristiche d’attaccamento col partner. Lo stesso test può essere effettuato retroattivamente, vale a dire per valutare le stesse caratteristiche coi partner del suo passato affettivo e sentimentale.

  • Mi piace trascorrere il mio tempo col partner
  • Mi piace essere in vicinanza col mio partner
  • Quando sono inquieto o ho un problema chiedo sostegno al mio partner
  • Quando non mi sento bene fisicamente o psicologicamente chiedo sostegno al mio partner
  • Non sopporto che il mio partner mi stia lontano
  • Quando il mio partner è lontano avverto molto la sua mancanza
  • Avverto di poter contare  sul mio partner.
  • So che il mio partner farebbe tutto il possibile per me.

 

Per valutare il test si rifaremo alle caratteristiche emozionali della relazione individuati dai psicologi che studiano la teoria dell’attaccamento.

Le prime due affermazioni  sono inerenti alla caratteristica del contatto . Si desidera, appunto, il contatto inteso come vicinanza col proprio partner e non con un altro.

Le seconde due affermazioni sono inerenti la caratteristica rifugio sicuro . Viene cercato il partner quando si ha un problema, si soffre psicologicamente e fisicamente. Lo stesso partner viene considerato rassicurante in tal senso.

Le successive affermazioni sono inerenti la caratteristica ansia da separazione . Questa dimensione è legata all’ansia provata nel momento che il proprio partner è lontano o quando lui non c’è.

Le ultime due affermazioni sono inerenti la caratteristica base sicura . E’ il senso di sicurezza che veicola il partner. E’ la sensazione che possiamo avventurarci nel mondo anche perché abbiamo una persona sui cui sappiamo di poter contare.

Il partner perfetto non è quello che corrisponde a tutte le affermazioni. Potrebbe tranquillamente corrispondere ad alcune di esse. Dipende dalla nostra età, dallo status sociale, dalle situazioni contingenti. Il test è solo uno spunto di riflessione sulle caratteristiche d’attaccamento che ci caratterizzano o ci hanno caratterizzato nella relazione col partner.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SUL TRADIMENTO

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“ Senza l’esperienza del tradimento, né fiducia né perdono acquisterebbero piena realtà. Il tradimento è il lato oscuro dell’una e dell’altro, ciò che conferisce loro significato, ciò che li rende possibili”. (Hilmann)

 

Il test misura la possibilità di un passaggio all’atto del tradimento. Le domande riguardano sia fattori passati e personali individuali che potrebbero favorire il tradimento, sia fattori situazionali presenti al momento all’interno della coppia.

Segnate tutte le risposte affermative alle domande poste

  • Ricordate che nella vostra infanzia, uno dei vostri genitori, ha tradito l’altro ?
  • I vostri genitori non andavano molto d’accordo ?
  • In generale, nel vostro sistema familiare d’origini, i tradimenti erano frequenti ?
  • Nella vostra rete di relazioni sociali attuali ci sono molte persone che tradiscono ?
  • Avete giè tradito nelle vostre relazioni affettive passate ?
  • Siete stati già traditi nelle vostre relazioni affettive passate ?
  • Ritenete che, talvolta, rappresentiate per il vostro partner una figura genitoriale ?
  • Non vi soddisfano più i momenti di condivisione affettiva col vostro partner ?
  • Lamentate che il vostro partner nutra poca stima nei vostri confronti ?
  • Le circostanze lavorative, professionali o sociali, vi portano a stare spesso lontano dal partner ?
  • Sono presenti problemi nell’intimità sessuale col partner ?
  • Ricorrono spesso sogni o fantasie in cui siete in intimità sessuale con persone diverse dal vostro partner ?
  • Avete già considerato di tradire il partner ?
  • Avete già considerato di porre fine all’attuale relazione ?

RISULTATI DEL TEST

Se avete risposto affermativamente da 0 ai 6 domande il rischio del passaggio all’atto del tradimento è praticamente nullo

Se avete risposto affemativamente fra 7 e 10 domande il rischio di un passagio all’atto esiste ma è ancora relativamente lontano e dipenderà dall’evoluzione della coppia e degli eventi

Se avete risposto affermativamente a più di 10 domande il rischio di tradimento è elevato e la stessa relazione è a rischio.

In generale il rischio si eleva man mano che da 7 risposte affermative passiamo a 14 risposte affermative.

Il risultato del test non è da intendere come verdetto assoluto ma come spunto di riflessione sul proprio passato e presente affettivo e relazionale e sull’attuale momento di vita della coppia.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

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TEST SULLA GELOSIA

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“La natura animale si procura per istinto tre cose che sono necessarie per perpetuarsi. Si tratta di tre autentici bisogni. Il primo è nutrirsi, ma perché questo non risulti un lavoro esiste una sensazione che si chiama appetito, e si prova piacere nel soddisfarlo. Il secondo è conservare la propria specie generando, e certamente non si adempirebbe questo dovere, se non si provasse piacere nel compierlo. Terzo: la tendenza irresistibile a distruggere il nemico. E niente è più sensato, perché avendo il dovere di conservarsi, si deve odiare tutto ciò che opera per distruggerci: questa è la gelosia: il senso di pericolo che si avverte quando il nemico invade il nostro territorio. ” Storia della mia vita di Giacomo Casanova

 

1) Ritenete che il vostro partner debba nutrire interesse affettivo e/o sentimentale:

  1. •  solo per voi
  2. •  principalmente per voi
  3. •  in maniera differente per diverse persone

 

2) Cosa pensate se persone dell’altro sesso manifestano interesse, più o meno celato, per il vostro partner?

  1. •  Debbo assolutamente smorzare sul nascere tale interesse
  2. •  Cerco di tenere sotto controllo l’evolversi di tale interesse
  3. •  Non mi preoccupa più di tanto, ho fiducia che non venga ricambiato

 

3) Se il vostro partner riceve una telefonata o un messaggio sul cellulare inaspettato

  1. •  Aspettate che sia lui a dirvi chi era
  2. •  Non fate domande ma starete attenti se tali telefonate o sms inaspettate si ripresentino
  3. •  Dovete assolutamente sapere chi era a chiamare o messaggiare ed il relativo contenuto

 

4) Con quale dei seguenti aforismi concordate

  1. •  Spesso, la gelosia non è che un presentimento. (R.Gervaso)
  2. •  La gelosia è un misto d’amore, d’odio, d’avarizia e d’orgoglio. (A.Karr)
  3. •  La gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri. (K. Kraus)

 

5) Che cosa pensate dell’amicizia fra uomo e donna ?

  1. •  Ritengo che sia possibile
  2. •  Ritengo che sia possibile a determinate condizioni
  3. •  Concordo con il seguente aforisma : “L’amicizia fra due persone di sesso diverso o non è nulla o è amore.”

 

6) Siete a conoscenza di tutti gli ex partner del vostro attuale partner

  1. •  Ne sono a conoscenza limitatamente a quello di cui il mio partner mi ha riferito
  2. •  Ho cercato di sapere il più possibile sui suoi precedenti partner
  3. •  Il passato è passato e non ha più nessuna importanza

 

7) Una vostra cara amicizia Vi chiede in prestito un oggetto altrettanto a voi caro. Cosa fate ?

  1. •  Seppur a malincuore accetto di prestare con la raccomandazione che mi venga ridato il prima possibile
  2. •  Rifiuto in maniera decisa
  3. •  Concedo il prestito in fin dei conti nulla ci appartiene del tutto.

 

8) Con quale dei seguenti aforismi concordi

  1. •  Fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po’. (L. F, Cèline )
  2. •  Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno e i tuoi nemici non ci crederanno comunque. (E.Hubbard )
  3. •  All’anima pura tutte le cose paiono pure. (Sacre Scritture)

 

9)R.Barthes afferma : “Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità…” Cosa ne pensate ?

  1. •  Concordo in pieno
  2. •  Non concordo affatto
  3. •  Concordo parzialmente

 

Adesso contate quante A B o C avete totalizzato.

 

Domande  1 2 3 4 5 6 7 8 9
Risposta 1 A A C A C B B A B
Risposta 2 B B B B B A A B A
Risposta 3 C C A C A C C C C

 

Leggete il profilo relativo della lettera di cui avete totalizzato il maggior numero

Maggioranza di A (Prevalenza di gelosia)

La gelosia sembrerebbe pervadere la vostra vita sentimentale. Fate vostro l’aforisma ‘Spesso, la gelosia non è che un presentimento’ . Ma più che un presentimento essa è legata ad insicurezze personali, mancanza di autostima nei vostri confronti e mancanza di fiducia nei confronti del partner. Potrebbe essere necessario approfondire le cause di tale atteggiamento all’interno della vostra relazione.

Maggioranza di B (Modesta presenza di Gelosia)

Riuscite a ‘dosare’ bene la vostra gelosia anche se non manca qualche momento o situazione in cui la gelosia prende il sopravvento. Fate vostro l’aforisma di Barthes ‘ “Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità…” Riuscite a gestirla consapevoli delle ripercussioni che può avere su di voi, sul partner e sulla coppia.

Maggioranza di C (Scarsa presenza di Gelosia)

Sembrerebbe che non siate affatto gelosi. Fate vostra la massima biblica ‘All’anima pura tutte le cose paiono pure ‘ . Ma ricordate che un pizzico di gelosia nella coppia non guasta, contribuisce a mantenere vivo il legame.

La maggior parte delle persone che effettuano il test presentano una maggioranza di B vale a dire una modesta presenza di Gelosia, come direbbero i latini l’equilibrio sta nel mezzo. Se rientrate in questa “maggioranza”, utile è calcolare quale tipo di risposte risulta al secondo posto nel conteggio totale. Tale seconda posizione potrebbe rivelare una vostra maggiore propensione ad assumere atteggiamenti gelosi.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULLE COMPONENTI DELL’AMORE

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Le affermazioni riportate in questo test sono inerenti le componenti dell’amore così come sono state individuate da Stenberg (vedi link dell’articolo). Il test è un libero riadattamento del QDA Questionario dell’Attaccamento apparso su Polarità 1987 vol.1 n.3

Leggi attentamente ogni domanda e usando la scala che segue, per ogni item esprimi quanto la frase è vera per te oggi con la tua esperienza di vita.

I quattro livelli della scala usata hanno i seguenti significati:

  • F = Totalmente o molto falso per me
  • f = falso per me
  • v = vero per me
  • V= Totalemente molto vero per me

Rispondi a tutti i quesiti e quando sei in dubbio dà la risposta che più probabilmente riflette il tuo atteggiamento.

 

COMPONENTE DELL’IMPEGNO

  • L ‘amore genuino richiede un periodo iniziale di amicizia.
  • F___f___v___V
  • Prima di coinvolgermi definitivamente con una persona è importante per me sapere cosa vuole fare nella sua vita.
  • F___f___v___V
  • L ‘amore migliore emerge da una lunga amicizia.
  • F___f___v___V
  • Cerco di fare attentamente un piano di vita prima di scegliere la persona che voglio amare.
  • F___f___v___V
  • Preferisco soffrire io che permettere che soffra la persona che amo.
  • F___f___v___V
  • L ‘amicizia si trasforma in amore gradualmente nel tempo.
  • F___f___v___V
  • Prima di scegliere di amare una persona, una considerazione importante è sapere che riflesso avrà sulla mia famiglia.
  • F___f___v___V
  • Provvedo prima alla felicità della persona che amo e poi alla mia.
  • F___f___v___V
  • I miei migliori rapporti di amore si sono sviluppati a partire da una salda amicizia.
  • F___f___v___V
  • Nello scegliere la persona che amo è importante conoscere se è o sarà un buon genitore.
  • F___f___v___V
  • Una considerazione importante nello scegliere la persona che amo è quale riflesso avrà sulla mia carriera.
  • F___f___v___V
  • Prima di coinvolgermi profondamente con qualcuno, cerco di verificare se i suoi antecedenti ereditari sono compatibili con i miei.
  • F___f___v___V

 

COMPONENTE DELL’INTIMITA

  • La nostra esperienza di amore è molto intensa e soddisfacente.
  • F___f___v___V___
  • Sento che io e la persona che amo siamo proprio fatti l’una per l’altra.
  • F___f___v___V
  • Io e la persona che amo ci capiamo davvero.
  • F___f___v___V
  • La persona che amo possiede proprio le qualità fisiche che desidero trovare in lei.
  • F___f___v___V
  • Non sono in grado di passare da una relazione amorosa all’altra facilmente ed in fretta.
  • F___f___v___V
  • Non desidero “prendere in giro” le diverse persone che amo.
  • F___f___v___V
  • Trovo difficile decidere di non amare definitivamente una persona piuttosto che un’altra.
  • F___f___v___V
  • Non è piacevole cambiare di tanto in tanto la persona che si ama.
  • F___f___v___V
  • Cerco sempre di aiutare la persona amata nei momenti difficili.
  • F___f___v___V
  • Provvedo prima alla felicità della persona che amo e poi alla mia.
  • F___f___v___V
  • Dedico tempo ed energia alla persona che amo anche quando fa degli sbagli.
  • F___f___v___V
  • Farei qualsiasi sacrificio per il bene della persona che amo.
  • F___f___v___V

 

COMPONENTE DELLA PASSIONE

  • Qualche volta tengo sospesa la persona che amo in modo che non sa esattamente con chi sto.
  • F___f___v___V
  • L ‘amore genuino non richiede un periodo iniziale di amicizia.
  • F___f___v___V
  • Faccio alcune cose di cui la persona che amo si dispiacerebbe se le sapesse.
  • F___f___v___V
  • Qualche volta mi do da fare affinché due persone che amo non sappiano l’una dell’altra.
  • F___f___v___V
  • Sono in grado di passare da una relazione amorosa all’altra facilmente ed in fretta.
  • F___f___v___V
  • Mi piace giocare “il gioco dell’amore” con un certo numero di persone diverse che amo.
  • F___f___v___V
  • Mi sento agitato/a se la persona che amo si trova in compagnia di qualcun altro.
  • F___f___v___V
  • Facilmente ci si innamora improvvisamente.
  • F___f___v___V
  • E’ piacevole cambiare di tanto in tanto la persona che si ama.
  • F___f___v___V
  • Mi è facile amare senza che ci sia un periodo iniziale di corteggiamento reciproco.
  • F___f___v___V

RISULTATI DEL TEST

Ogni dimensione viene misurata da 12 Item. Le dimensioni che superano le sei riposte v o V sono quelle sovradimenzionate nella propria concezione dell’amore, quelle che superano le sei riposte f o F sono quelle sottodimensionate.

Il test è puramente indicativo degli aspetti che intende valutare ed i risultati potrebbero variare nel tempo. Và utilizzato come spunto di riflessione

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULLA PASSIONE IN AMORE

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C’era un innamorato che amava senza speranza. Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d’amore l’avrebbe consumato. Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l’arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria. Ma il suo amore cresceva e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava. Sentì allora che il suo amore avrebbe bruciato in lui ogni altra cosa, e l’amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire, venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé. Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto. Era davanti a lui e gli si arrendeva, cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva in contro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio. E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima. – Aveva amato e amando aveva trovato se stesso. Ma i più amano per perdersi “(Hermann Hesse)

 

  1. •  Sento una forte attrazione per l’attuale partner
  2. •  Avverto una forte depressione quando le cose non vanno bene con l’attuale partner
  3. •  La vita senza l’altro/a sarebbe triste e senza senso
  4. •  Vado sempre alla ricerca di segnali che mi rivelano che l’altro/a mi desidera
  5. •  Sento un infinito desiderio di ricevere affetto dal mio partner
  6. •  Per me l’attuale partner è quello perfetto dal punto di vista romantico
  7. •  L’attuale partner è la persona che può farmi sentire più felice
  8. •  Sento un infinita tenerezza per lui (o lei)
  9. •  Il pensiero dell’altro/a non mi lascia mai
  10. •  Voglio che il mio partner sappia tutto di me, dei miei pensieri, delle mie paure delle mie speranze.
  11. •  Sapere che sono importante per il mio partner mi dà pienezza
  12. •  Se il mio partner dovesse avere dei problemi lascerei tutto per aiutarlo
  13. •  Quando sono con lui desidero intensamente toccarlo ed essere toccata
  14. •  Talvolta il pensiero dell’altro occupa talmente la mia mente da crearmi difficoltà nel concentrarmi in altre attività
  15. •  Sprofonderei in una nera disperazione se il mio partner mi lasciasse
  16. •  Mi piace analizzare i suoi atteggiamenti
  17. •  A volte il pensiero dell’altro/a è ossessivo
  18. •  Fare qualcosa che rende felice l’altro/ a rende felice me
  19. •  Desidero stare col mio partner più che con chiunque altro
  20. •  Sarei geloso se sapessi che il mio partner mostra interesse per qualcun altro
  21. •  Nessuna altra persona potrebbe amarlo/a come me
  22. •  Vorrei sapere tutto di lui
  23. •  Lo amerò per sempre
  24. •  Lo desidero tantissimo fisicamente
  25. •  Se la relazione coll’attuale partner dovesse finire mi sentirei a lungo solo

 

VALUTAZIONE DEI RISULTATI

Nella valutazione dei risultati non si può prescindere dal momento in cui ci si trova all’interno del ciclo di vita della propria relazione. E’ normale che all’inizio di una relazione il punteggio al test sarà più alto e tenderà a calare man mano che la relazione si stabilizza.

Generalmente il punteggio và valutato nel modo seguente:

Fino a 8 riposte positive la presenza della componente passionale è scarsa nella relazione. Non è detto che sia un elemento negativo ma merita un approfondimento.

Fino a 16 risposte positive la componente passione è presente nella giusta misura.

Oltre 16 riposte positive la componente passione presenta elementi ossessivi. Potrebbe essere indice di dipendenza affettiva è nè vanno approfondite cause e modalità di essa.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULL’ ‘ATTESA’ IN AMORE

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ATTESA – tumulto d’angoscia suscitato dall’attesa dell’essere amato in seguito a piccolissimi ritardi (appuntamenti, telefonate, lettere, ritorni)…

“Sono innamorato? – Si, poiché sto aspettando”. L’altro, invece non aspetta mai. Talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta; cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo; ma a questo gioco, io perdo sempre: qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato, esatto, o per meglio dire in anticipo. La fatale identità dell’innamorato non è altro che: io sono quello che aspetta. R.Barthes

 

Il seguente test è un mio personale riadattamento di un brano della voce ‘L’attesa’ tratto dal libro “Frammenti di un discorso amoroso” di R. Barthes edito da Einaudi

Scopo del test non è tanto quello di misurare una dimensione psicologica ma è quello di far riflettere su come viviamo le ‘attese’ in amore

 

PRIMA FASE

Sono all’interno di un caffè. Ho un appuntamento con la persona amata e sto aspettando.

La persona amata è in ritardo. Questo ritardo m’impensierisce.

Formulo mentalmente diverse ipotesi:

  • forse non ci siamo capiti circa l’ora o/e il posto ?
  • cerco di ricordarmi il momento in cui è stato fissato l’appuntamento, le indicazioni che ci siamo scambiati ?

L’ansia dell’attesa aumenta. Che faccio ?

  • vado in un altro caffè ?
  • telefono ? e se non dovesse rispondermi ?
  • Vorrei andare in bagno per calmarmi ma se l’altro arriva mentre non ci sono ? se non mi vede può andare via.

 

SECONDA FASE

L’ansia diventa rabbia. Rimprovero violentemente la persona amata che non c’è. Mi dico:

‘ poteva avvisarmi. Lo sa quanto ci sto male se non arriva.’

Se fosse qui gli manifesterei tutta la mia rabbia.

 

TERZA FASE

Subentra l’angoscia dell’abbandono, della perdita.

Lo sentivo che prima o poi sarebbe successo.

 

EPILOGO

Infine la persona amata arriva.

  1. Se la persona amata arriva nella prima fase la accolgo con calore, con piacere.
  2. Se arriva nella seconda fase le riverso tutta la mia rabbia.
  3. Se arriva nella terza fase gliene sono riconoscente: mi ha salvato dall’angoscia dell’abbandono, della perdita.

 

Dott. Roberto Cavaliere

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TEST DELLA COPPIA ADULTERA

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E ti direi che ti aspetto, anche se non si aspetta chi non può tornare. Tu non sapevi come cominciare. A volte ci si sente a disagio, specie se sappiamo già come andrà a finire… E noi sapevamo entrambi come sarebbe andata a finire.

Non importa, fa lo stesso: in fondo anche tu amavi le fessure fra le cose, ma poi hai scelto il pieno, e forse hai fatto bene, perchè è una forma di salvezza, o comunque di accettazione di ciò che tutti siamo.

Io ci sono senza che tu abbia bisogno di essere con me.

Le persone sono lontane quando ci stanno accanto, figurarsi quando sono lontane davvero. Antonio Tabucchi

 

Il seguente test è un personale riadattamento del test del Dilemma del Prigioniero

Il dilemma della coppia adultera è il seguente. Marito e moglie si accusano a vicenda di aver commesso adulterio e si rivolgono al giudice per la separazione giudiziaria. Il giudice, al fine di stabilire le condizioni di tale separazione, li ascolta separatamente, nello stesso giorno, senza dare loro la possibilità di comunicare fra un colloquio e l’altro. A ognuno di loro vengono date due scelte: confessare l’adulterio, oppure non confessare l’adulterio. Viene inoltre spiegato loro che:

  1. a)se solo uno dei due non confessa, chi non ha confessato evita una pena pecuniaria; l’altro viene però condannato ad una pena pecuniaria di euro 21.000,00;
  2. b)se entrambi non confessano, vengono entrambi condannati ad una pena pecuniaria di 18.000,00 euro;
  3. c)se entrambi confessano, entrambi vengono condannati ad una pena

pecuniaria di 3.000 euro.

 

Voi quale alternativa scegliereste fra il confessare ed il non confessare ?

 

SOLUZIONE

Valutando pro e contro delle varie scelte si scopre che il punto di equilibrio è, controintuitivamente, la scelta b (non confessa, non confessa). Il motivo è che per ognuno dei due lo scopo è minimizzare la propria condanna pecuniaria; e ogni membro della coppia non confessando rischia o di non pagare niente o di pagare 18.000,00 euro, confessando rischia di pagare o 3.000,00 euro o 21.000,00 euro.

Il paradosso che consegue da questa conclusione sta nel fatto che anche l’altro membro della coppia, trovandosi nella stessa situazione, farà lo stesso ragionamento; con un risultato complessivo che non è ottimale per nessuno dei due (18.000,00 euro di pena pecuniaria a testa).

Tutto ciò dimostra, indirettamente, che in una coppia o si vince entrambi o si perde entrambi. Anche se uno dei due ha l’impressione di aver vinto la sconfitta dell’altro gli si ritorcerà contro prima o poi. Bisogna cercare di comunicare senza entrare nella logica di chi ha torto o ragione prima di finire davanti ad un giudice e, conseguentemente, comunicare non diventa più possibile.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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TEST SULLE ASPETTATIVE NELLA COPPIA

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Pietà per coloro che si sposano per essere felici. Pietà per coloro che, per disgrazia, saranno troppo a lungo contenti di quella felicità anodina che si è loro augurata nel giorno delle nozze – troppo a lungo amanti dell’amore inoffensivo delle lune di miele! Pietà per coloro che saranno troppo a lungo fotogenici e presentabili come il giorno delle nozze! Sono fredde le gabbie di vetro, quando la luce delle vetrine si spegne! Il matrimonio ha per noi altre ambizioni. Il matrimonio non ci vuole presentabili, ci vuole vivi! – e ci farà perdere la faccia fino a che, sotto le nostre maschere, appariranno i nostri veri volti”. 
Christiane Singer, Elogio del matrimonio, del vincolo e altre follie

 

Molte delle incomprensioni nella coppia nascono da aspettative diverse dei partner su che cosa significhi amare. Spesso le stesse aspettative sono vaghe e non si riesce a concretizzarle su di un piano di realtà.

Il seguente test serve per riportare tali aspettative sul piano dei comportamenti. Si parte dall’indicare quali sono i comportamenti che indicano la nostra aspettativa di amare ed essere amati.

Successivamente si individuano nella nostra cerchia di conoscenze dei comportamenti effettivi che indicano amore, a parer nostro.

Infine si indicano quelli che consideriamo effettivi comportamenti d’amore messi in atto da noi e dal nostro partner. In tutte e tre le fasi del test vanno individuati comportamenti specifici e non generici del tipo ‘è attento alle sue esigenze’ o ‘prova stima per lei’.

 

  • Individui cinque comportamenti specifici che lei ritiene debba mettere in atto per dimostrare amore all’altro.
  • Individui cinque comportamenti specifici che l’altro dovrebbe mettere in atto per dimostrarle amore.
  • Individui cinque comportamenti specifici che persone di sua conoscenze e del suo stesso sesso hanno messo in atto nei confronti del loro partner e che lei ritiene siano dimostrativi del loro amore.
  • Individui cinque comportamenti specifici che persone di sua conoscenze e del sesso opposto al suo hanno messo in atto nei confronti del loro partner e che lei ritiene siano dimostrativi del loro amore.
  • Individui cinque comportamenti specifici che lei ha messo in atto nei confronti del suo partner e che lei ritiene siano dimostrativi del suo amore.
  • Individui cinque comportamenti specifici che il suo partner ha messo in atto nei suoi confronti e che lei ritiene siano dimostrativi del suo amore.

 

Alla fine del test avrà individuato circa 30 comportamenti specifici. Conteggi quanti di essi ricorrono più volte. Più è alto il numero di comportamenti simili che sono presenti nelle varie aree, maggiore è la probabilità che le sue aspettative siano chiare e concrete.

Inoltre varie sono le valutazioni da effettuare fra le varie aree ed i diversi sessi, ma tale analisi deve essere oggetto di approfondimento all’interno della coppia o con un terapeuta.

Infine, utile è far effettuare lo stesso test al proprio partner per individuare concordanze e discordanze ed avviare una riflessione all’interno della coppia.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

TEST SULLA RICEZIONE DEI MESSAGGI

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La figlia dell’ostessa

Tre giovani passarono oltre il Reno, presso un ostessa presero alloggio.

“Ha vino e birra, signora ostessa? Dov’è sua figlia, lei così bella?”

“La mia birra e il vino è fresco e chiaro, la mia figlioletta è sul catafalco”.

E quando furono in quella stanza c’era lei dentro, in una nera bara.

Il primo, fu lui ad alzare il velo, e la fissava con sguardo mesto:

“Ah, bella ragazza, se tu vivessi, da quel momento ti amerei”.

Il secondo rimise il velo dov’era, si allontanò e intanto piangeva:

“Ahimè, tu giaci dentro la bara, per tanti anni io ti ho amata”.

Il terzo lo alzò subito ancora e la baciò la bocca così smorta:

“Ti ho sempre amata, anche ora seguito ad amarti e ti amerò in eterno”.

Ludwig Uhland

 

Leggete questa storia e rispondete alle domande, in base alla Vostra decisione, crocettando la V (vero) , la F (falso) e il punto interrogativo ? se avete dubbi .

 

Il telefono suonò alle ore 12,00. Francesco ne fu subito infastidito, perché era impegnato in altre attività.

  • Pronto, c’e il signor Rossi ?
  • Quale signor Rossi ?
  • Fabio, il figlio.
  • E’ uscito, ma se vuole lasciarmi un messaggio posso riportarglielo.
  • D’accordo. E’ per dirgli che l’appuntamento con Bianchi è rinviato a venerdì. Francesco Bianchi deve partire per Parigi mercoledì per concludere un affare d’importazione di abiti femminili e rientrerà tardi.
  • Gli riporterò il messaggio appena rientra dall’ospedale.
  • Arrivederci
  • Arrivederci

 

DOMANDE

  • 1 A Rossi non piace essere disturbato la sera V F ?
  • 2 Rossi ha un solo figlio V F ?
  • 3 Francesco Bianchi parte per Parigi mercoledì V F ?
  • 4 Francesco Bianchi lavora nel settore dell’abbigliamento V F ?
  • 5 L’appuntamento doveva avere luogo mercoledì sera V F ?
  • 6 Rossi è una persona compiacente V F ?
  • 7 Francesco Bianchi tornerà mercoledì sera V F ?
  • 8 Fabio lavora in un ospedale V F ?

 

 

RISPOSTE ESATTE

Tutte le risposte esatte sono quelle col punto interrogativo. Infatti nessuna delle domande contiene un affermazione esatta o errata. C’è un ragionevole margine di dubbio in ognuna di essa.

Il test ha lo scopo di dimostrare che in ogni processo relazionale o comunicazionale non dobbiamo dare niente per scontato. La realtà non è mai così evidente come appare, ma sempre velata dai nostri schemi mentali passati, presenti e futuri.

Nelle relazioni affettive, così importanti per noi, inconsapevolmente mettiamo in atto i nostri schemi mentali più di qualsiasi altro tipo di relazione.

Nutriamo sempre un ragionevole dubbio sul comportamento dell’altro. Può darsi che quel ragionevole dubbio ci permetta di salvare una relazione, o, sfortunatamente, a porvi la definitiva fine.

 

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it