LA TEORIA DEI TRE TIPI DI AMORE

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Helen Fisher, un’antropologa e biologa, ha sviluppato una teoria sull’amore basata su ricerche neuroscientifiche e biologiche. Secondo Fisher, esistono tre sistemi cerebrali primari legati all’amore, ognuno dei quali corrisponde a un diverso tipo di amore. Questi sistemi sono distinti ma interconnessi, e ciascuno svolge un ruolo cruciale nelle relazioni umane.

✅ I Tre Tipi di Amore di Helen Fisher

1. **Lussuria (Sex Drive)**
– **Descrizione**: Questo tipo di amore è guidato da impulsi sessuali e desiderio fisico. È legato alla ricerca di gratificazione sessuale e riproduzione.
– **Neurobiologia**: La lussuria è principalmente influenzata dagli ormoni sessuali come il testosterone e gli estrogeni. Questi ormoni aumentano il desiderio sessuale e l’attrazione fisica.
– **Caratteristiche**:
– Attivazione fisica e biologica.
– Attrazione sessuale intensa e immediata.
– Relativamente breve durata e meno coinvolgimento emotivo rispetto agli altri tipi di amore.

2. **Amore Romantico (Attraction)**
– **Descrizione**: L’amore romantico è caratterizzato da una forte attrazione emotiva e fisica verso una persona specifica. Questo tipo di amore spesso si manifesta nelle prime fasi di una relazione e può durare per mesi o anni.
– **Neurobiologia**: L’amore romantico coinvolge neurotrasmettitori come la dopamina, la norepinefrina e la serotonina, che sono associati a sentimenti di euforia, energia e attenzione focalizzata sull’amato.
– **Caratteristiche**:
– Intensa passione e desiderio di unione.
– Pensieri ossessivi e idealizzazione del partner.
– Fluttuazioni emotive tra euforia e disperazione in risposta alle dinamiche della relazione.

3. **Attaccamento (Attachment)**
– **Descrizione**: L’attaccamento è caratterizzato da un legame profondo e duraturo tra partner. Questo tipo di amore è essenziale per mantenere relazioni a lungo termine, come matrimoni e legami familiari.
– **Neurobiologia**: L’attaccamento coinvolge ormoni come l’ossitocina e la vasopressina, che promuovono il legame e la coesione tra i partner. Questi ormoni sono rilasciati durante il contatto fisico e l’intimità.
– **Caratteristiche**:
– Sicurezza e stabilità emotiva.
– Cura reciproca e sostegno.
– Durata a lungo termine e costruzione di una vita condivisa.

✅ Interconnessioni tra i Tre Tipi di Amore

– **Combinazione e Sovrapposizione**: Questi tre tipi di amore possono coesistere e sovrapporsi in una relazione. Ad esempio, una relazione può iniziare con la lussuria, evolversi in amore romantico e poi stabilizzarsi in un attaccamento duraturo.
– **Equilibrio e Dinamiche Relazionali**: L’equilibrio tra lussuria, amore romantico e attaccamento può variare nel tempo e tra le coppie. Comprendere queste dinamiche può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni.

✅ Applicazioni della Teoria di Fisher

1. **Comprensione delle Relazioni**: La teoria di Fisher offre una mappa per comprendere le diverse fasi e tipi di amore in una relazione, aiutando le persone a riconoscere e valorizzare i diversi aspetti del loro legame.
2. **Terapia di Coppia**: I terapeuti possono utilizzare questa teoria per aiutare le coppie a identificare quali aspetti della loro relazione potrebbero aver bisogno di attenzione e miglioramento.
3. **Ricerca sul Comportamento Umano**: La teoria di Fisher contribuisce alla comprensione scientifica del comportamento umano in contesti romantici, fornendo una base per ulteriori studi su amore e relazioni.

✅ Conclusione

La teoria dei tre tipi di amore di Helen Fisher offre una prospettiva neuroscientifica e biologica sull’amore, distinguendo tra lussuria, amore romantico e attaccamento. Ogni tipo di amore è guidato da differenti sistemi cerebrali e ormoni, e insieme contribuiscono a creare le complesse dinamiche delle relazioni umane. Comprendere questi tre tipi di amore può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni e a riconoscere i vari aspetti che compongono l’esperienza dell’amore.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

LA RUOTA DEI COLORI COME TEORIA SULL’AMORE

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Il sociologo canadese John Alan Lee ha sviluppato una teoria sull’amore conosciuta come “Colori dell’Amore” o “Tipi di Amore”. In questa teoria, Lee paragona i diversi tipi di amore ai colori primari e secondari, suggerendo che le relazioni amorose possono essere comprese meglio attraverso una combinazione di questi tipi di amore, proprio come i colori primari si combinano per creare colori secondari.

✅Tipi di Amore Primari

1. **Eros (Amore Erotico)**
– **Descrizione**: Amore passionale e fisico, basato sull’attrazione fisica e sul desiderio sessuale.
– **Caratteristiche**: Intenso, immediato, focalizzato sull’aspetto estetico e sulla chimica sessuale.
– **Colore Associato**: Rosso, simbolo di passione e desiderio.

2. **Ludus (Amore Ludico)**
– **Descrizione**: Amore giocoso e disimpegnato, visto come un gioco o una conquista.
– **Caratteristiche**: Superficiale, divertente, non seriamente impegnato, spesso caratterizzato da molteplici relazioni.
– **Colore Associato**: Blu, simbolo di leggerezza e giocosità.

3. **Storge (Amore Affettuoso)**
– **Descrizione**: Amore basato sull’affetto e sulla profonda amicizia, sviluppato nel tempo.
– **Caratteristiche**: Lento a svilupparsi, stabile, basato su interessi comuni e rispetto reciproco.
– **Colore Associato**: Giallo, simbolo di calore e stabilità.

✅Tipi di Amore Secondari

I tipi di amore secondari sono combinazioni dei tre tipi di amore primari:

4. **Mania (Amore Manico)**
– **Descrizione**: Amore ossessivo e possessivo, combinazione di Eros e Ludus.
– **Caratteristiche**: Gelosia, ansia, dipendenza emotiva, alta intensità emotiva.
– **Colore Associato**: Viola, combinazione di rosso (passione) e blu (giocosità).

5. **Pragma (Amore Pragmatico)**
– **Descrizione**: Amore realistico e pratico, combinazione di Ludus e Storge.
– **Caratteristiche**: Orientato alla compatibilità e alla praticità, cerca una relazione stabile e funzionale.
– **Colore Associato**: Verde, combinazione di blu (giocosità) e giallo (stabilità).

6. **Agape (Amore Altruistico)**
– **Descrizione**: Amore altruistico e incondizionato, combinazione di Eros e Storge.
– **Caratteristiche**: Generoso, compassionevole, orientato al benessere dell’altro, spesso visto come amore spirituale o caritatevole.
– **Colore Associato**: Arancione, combinazione di rosso (passione) e giallo (stabilità).

✅Applicazioni e Implicazioni della Teoria

1. **Comprensione delle Relazioni**:
– La teoria aiuta a comprendere le diverse dinamiche nelle relazioni amorose, riconoscendo che le persone possono esperire e esprimere l’amore in modi diversi.

2. **Compatibilità di Coppia**:
– Capire quale tipo di amore predomina in sé stessi e nel partner può aiutare a migliorare la compatibilità e la comprensione reciproca.

3. **Evoluzione delle Relazioni**:
– Le relazioni possono evolversi nel tempo, passando da un tipo di amore all’altro. Ad esempio, una relazione può iniziare come Eros e svilupparsi in Storge o Agape.

4. **Interventi Terapeutici**:
– I consulenti e i terapeuti possono utilizzare questa teoria per identificare i problemi nelle relazioni e suggerire modi per bilanciare o integrare i diversi tipi di amore.

✅ Critiche e Limiti

1. **Semplificazione**:
– Alcuni critici ritengono che ridurre l’amore a sei tipi distinti possa essere troppo semplicistico e non catturi la complessità delle emozioni umane.

2. **Culturalità**:
– La teoria potrebbe non tener conto delle variazioni culturali nel modo in cui l’amore è percepito ed esperito.

✅ Conclusione

La teoria dei colori dell’amore di John Alan Lee offre un utile framework per comprendere le diverse modalità in cui l’amore può essere esperito e espresso. Attraverso la metafora dei colori, Lee ci fornisce uno strumento per esplorare le nostre relazioni e per migliorare la comprensione reciproca e la compatibilità con i nostri partner.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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LA TEORIA DELL’ AMORE APPASSIONATO E DI QUELLO COMPASSIONEVOLE

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La psicologa Elaine Hatfield ha sviluppato una teoria dell’amore che distingue tra due principali tipi di amore: l’amore appassionato e l’amore compassionevole. Questa teoria è stata presentata insieme al collega Richard Rapson ed è ampiamente riconosciuta nel campo della psicologia delle relazioni.

❤️Amore Appassionato

**Caratteristiche**:
– **Intensità Emotiva**: L’amore appassionato è caratterizzato da forti emozioni e una grande intensità. Le persone in questo tipo di amore spesso provano una forte attrazione fisica e desiderio sessuale.
– **Idealizzazione del Partner**: Gli individui tendono a idealizzare il loro partner, vedendolo come perfetto o quasi perfetto.
– **Desiderio di Unione**: C’è un forte desiderio di essere vicini al partner, sia fisicamente che emotivamente.
– **Euforia e Ansia**: Questo tipo di amore può portare a sentimenti di euforia quando il partner è presente e ansia o disperazione quando il partner è assente o la relazione è in pericolo.
– **Temporalità**: L’amore appassionato tende a essere intenso ma spesso di breve durata, evolvendo in qualcosa di più stabile o svanendo nel tempo.

**Sintomi**:
– Palpitazioni, nervosismo, eccitazione.
– Pensieri ossessivi sul partner.
– Sentimenti di felicità estrema o disperazione.

💙 Amore Compassionevole

**Caratteristiche**:
– **Affetto Profondo**: L’amore compassionevole è caratterizzato da un affetto profondo e una connessione emotiva stabile e duratura.
– **Impegno e Cura**: Le persone in questo tipo di amore mostrano una forte volontà di prendersi cura del partner e di sostenersi a vicenda.
– **Interdipendenza**: Esiste un alto livello di interdipendenza, dove entrambi i partner condividono la vita e le responsabilità in modo equilibrato.
– **Fiducia e Rispetto**: La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali, con una comunicazione aperta e onesta.
– **Durata**: Questo tipo di amore tende a durare nel tempo, formando la base per relazioni lunghe e stabili.

**Sintomi**:
– Sensazione di sicurezza e stabilità.
– Supporto emotivo reciproco.
– Meno dramma e più collaborazione nelle decisioni quotidiane.

✅ Evoluzione dell’Amore

Secondo Hatfield, molte relazioni iniziano con un amore appassionato che, nel tempo, si evolve in amore compassionevole. Questa transizione è vista come un segno di maturazione della relazione, dove l’infatuazione iniziale lascia il posto a un legame più profondo e significativo.

✅ Applicazioni Pratiche della Teoria

**Relazioni e Terapia di Coppia**:
– **Consapevolezza delle Fasi**: Comprendere che l’amore può evolvere può aiutare le coppie a navigare nelle transizioni senza preoccuparsi che il cambiamento significhi una perdita di amore.
– **Bilanciare i Tipi di Amore**: Le coppie possono lavorare per mantenere l’equilibrio tra l’amore appassionato e quello compassionevole, cercando di ravvivare l’intensità emotiva mentre coltivano un legame stabile e duraturo.
– **Gestione delle Aspettative**: La consapevolezza delle diverse forme di amore può aiutare le persone a gestire meglio le loro aspettative nelle relazioni, riconoscendo che è naturale che l’intensità dell’amore cambi nel tempo.

**Ricerca e Studi**:
– La teoria di Hatfield è stata utilizzata in numerosi studi per comprendere meglio le dinamiche delle relazioni e come diversi tipi di amore influenzino il benessere individuale e di coppia.

✅Conclusione

La teoria dell’amore di Elaine Hatfield fornisce un quadro chiaro per comprendere le diverse manifestazioni dell’amore nelle relazioni umane. Riconoscere e accettare che l’amore può evolvere da un’intensa passione iniziale a un affetto profondo e stabile può aiutare le persone a costruire e mantenere relazioni sane e durature.

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LA STORIA E LA TEORIA DEI 3 SCRIGNI IN AMORE

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La “Storia dei tre scrigni” è una famosa parabola presente nell’opera “Il Mercante di Venezia” di William Shakespeare. Questa storia si trova nel contesto della scelta che il personaggio Bassanio deve fare per conquistare la mano di Porzia, un’ereditiera. Il padre di Porzia, prima di morire, aveva stabilito un test per i suoi pretendenti: scegliere tra tre scrigni — uno d’oro, uno d’argento e uno di piombo — quello che contiene il ritratto di Porzia.

✅La Storia dei Tre Scrigni

1. **Scrigno d’Oro**:
– **Iscrizione**: “Chi mi sceglie otterrà ciò che molti uomini desiderano.”
– **Contenuto**: Questo scrigno contiene un teschio con un messaggio che avverte contro l’inganno delle apparenze.

2. **Scrigno d’Argento**:
– **Iscrizione**: “Chi mi sceglie otterrà quanto merita.”
– **Contenuto**: Questo scrigno contiene l’immagine di un buffone con un messaggio che deride la presunzione di chi crede di meritare il premio.

3. **Scrigno di Piombo**:
– **Iscrizione**: “Chi mi sceglie deve dare e rischiare tutto ciò che ha.”
– **Contenuto**: Questo scrigno contiene il ritratto di Porzia, indicando che chi lo sceglie ha diritto alla sua mano.

✅Aspetti Psicologici della Storia

La scelta tra i tre scrigni rappresenta vari aspetti psicologici e filosofici relativi alla natura dell’amore, del desiderio e del merito.

1. **Inganno delle Apparenze**:
– **Scrigno d’Oro**: Simboleggia l’attrazione per le apparenze esteriori e i beni materiali. La scelta dell’oro è un errore perché basata sul desiderio superficiale di ricchezza e bellezza.
– **Lezione**: Questo ci insegna a non lasciarci ingannare dalle apparenze, poiché la vera essenza e il valore delle cose non risiedono nella loro superficie luccicante.

2. **Presunzione del Merito**:
– **Scrigno d’Argento**: Rappresenta la presunzione di meritare qualcosa di grande valore solo perché lo si desidera. La scelta dell’argento è un errore perché implica un senso di diritto e presunzione.
– **Lezione**: Questa scelta ci mette in guardia contro la presunzione e l’arroganza, suggerendo che il vero valore non è determinato da ciò che si crede di meritare.

3. **Valore dell’Umiltà e del Rischio**:
– **Scrigno di Piombo**: Simboleggia l’umiltà, il sacrificio e la volontà di rischiare tutto per ciò che si desidera veramente. La scelta del piombo è corretta perché richiede di guardare oltre le apparenze e di apprezzare il vero valore.
– **Lezione**: Questo scrigno ci insegna che il vero amore e i valori profondi richiedono umiltà, sacrificio e la capacità di andare oltre le apparenze superficiali.

✅Implicazioni Psicologiche

1. **Valutazione del Carattere**:
– La scelta del piombo da parte di Bassanio dimostra la sua capacità di guardare oltre le apparenze e di apprezzare il valore intrinseco di Porzia, suggerendo un carattere saggio e ponderato.

2. **Riconoscimento dei Valori Interiori**:
– La storia enfatizza l’importanza di riconoscere e apprezzare i valori interiori piuttosto che quelli esteriori, un tema centrale nelle relazioni umane e nell’amore autentico.

3. **Conseguenze delle Scelte**:
– La parabola illustra come le scelte basate su superficialità e presunzione portino a risultati negativi, mentre quelle fondate su umiltà e genuinità portino a ricompense vere e durature.

4. **Sacrificio e Impegno**:
– Il messaggio “Chi mi sceglie deve dare e rischiare tutto ciò che ha” sottolinea che il vero amore e il vero valore richiedono sacrificio e impegno, insegnando che le cose di grande valore spesso richiedono un prezzo da pagare.

✅ Conclusione

La storia dei tre scrigni in “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare è una parabola ricca di significati psicologici e morali. Essa esplora temi come l’inganno delle apparenze, la presunzione, l’umiltà e il valore del sacrificio. Attraverso questa storia, Shakespeare ci invita a riflettere sulle nostre scelte e su ciò che consideriamo veramente prezioso, enfatizzando l’importanza di guardare oltre la superficie per trovare il vero valore nelle persone e nelle relazioni.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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LASCIA ANDARE NELLE RELAZIONI

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LASCIA ANDARE…
le persone che non sono pronte ad amarti.
Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la più importante.
Smetti di avere conversazioni difficili con persone che non vogliono cambiare. Smettila di essere presente per le persone che sono indifferenti alla tua presenza.
So che il tuo istinto è fare del tuo meglio per essere apprezzata da chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba tempo, energia, salute mentale e fisica.
Quando inizi a lottare per una vita con gioia, interesse e impegno, non tutti saranno pronti a seguirti in quel luogo.
Ciò non significa che devi cambiare chi sei, significa che devi lasciare andare le persone che non sono pronte ad accompagnarti.
Se sei esclusa, insultata, dimenticata o ignorata dalle persone a cui dedichi tempo, non ti stai facendo un favore continuando a offrire loro la tua energia e la tua vita.
La verità è che non sei per tutti e tutti non sono per te.
Questo è ciò che rende così speciali gli incontri con persone con cui hai amicizia o amore reciproci. Saprai quanto è prezioso perché hai sperimentato ciò che non è.
Più tempo passi cercando di farti amare da qualcuno che non ne è capace, più tempo sprechi privandoti della possibilità di quella connessione con qualcun altro.
Ci sono miliardi di persone su questo pianeta e molte di loro si trovano con te al tuo stesso livello di vibrazione e condividono la direzione in cui anche tu stai andando.
Più a lungo rimani piccola, invischiata nella familiarità delle persone che ti usano come un cuscino, un’opzione di secondo piano, un terapista e una guida per il loro lavoro emotivo, più a lungo ti tieni fuori dalla comunità che desideri.
Forse se smetti di apparire, sarai meno cara.
Forse ti dimenticheranno completamente.
Forse se smetti di provarci, la relazione cesserà.
Forse se smetti di inviare messaggi, il tuo telefono rimarrà buio per giorni e settimane.
Forse se smetti di amare qualcuno, l’amore tra di voi si scioglierà.
Questo non significa che tu abbia rovinato una relazione. Significa che l’unica cosa che teneva la relazione era l’energia che tu e solo tu mettevi dentro di lei.
Questo non è amore, è attaccamento.
Quando ti renderai conto di questo, inizierai a capire perché sei così ansiosa quando passi il tuo tempo con persone che non ti corrispondono e in lavori o luoghi o città che non ti convengono.
Inizierai a renderti conto che la cosa più importante che puoi fare per la tua vita, per te stessa e per tutti quelli che conosci è proteggere la tua energia più ferocemente di qualsiasi altra cosa.
Fai della tua vita un rifugio sicuro in cui dai il permesso di entrare solo alle persone che possono prendersene cura, sentirti e connettersi a te.
È il tuo lavoro renderti conto che sei TU l’amore della tua vita, e finalmente incarnare dentro di te, l’amore che pensi di meritare.
Decidi che meriti una vera amicizia, un vero impegno e un amore completo con le persone che sono sane e prospere.
Allora aspetta solo per un attimo e guarda quanto velocemente tutto inizia a cambiare.
(Anthony Hopkins)

Dott. Roberto Cavaliere  Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa).

Possibilità di effettuare consulenze telefoniche e tramite videochiamata

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavaliere@iltuopsicologo.it

PERCHE’ T’INNAMORI ?

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Il brano riportato di seguito sintetizza una serie di motivazioni sul perchè scatta l’innamoramento in una persona. 

Provate ad identificarvi in una di queste motivazioni o ad aggiungerne una personale non contemplata nel brano.

TI INNAMORI PERCHÉ…
sei giovane, perché stai invecchiando, perché sei vecchio; perché comincia la primavera, perché comincia l’autunno; perché hai troppa energia, perché sei stanco;
L’esperienza dell’amore è talmente universale che sembra priva di mistero.
“Sei diverso. Sei un’eccezione. Non somigli a nessun altro”. Tutti gli innamorati hanno detto queste parole…
Ami per sfidare un marito o una moglie, per sfidare i tuoi genitori, per opposizione agli amici e a un ambiente, per sfidare tutti coloro che ti hanno contrastato in qualche modo.
L’amore non avrebbe la sua cupa violenza se non fosse sempre, all’inizio, una specie di vendetta: contro una società chiusa alla quale puoi a un tratto appartenere; contro un paese straniero nel quale puoi a un tratto mettere radici; contro una cerchia provinciale dalla quale puoi ad un tratto fuggire.
L’amore ci coglie sovente di sorpresa. Soltanto quando incontriamo l’uomo, la donna che soddisfa la nostra aspettativa quell’aspettativa si rivela a noi.
L’amore non nasce quando la vita colma i tuoi desideri, né quando ti schiaccia, ma si presenta soltanto a coloro che, apertamente o in segreto, desiderano un cambiamento. È allora che ti aspetti l’amore e ciò che l’amore porta: Attraverso un’altra persona un mondo nuovo ti viene rivelato e donato.
Esplorare un paese ignoto è una fatica, ma possederlo attraverso l’amore di un seducente straniero è un miracolo. In questo caso, come in molti altri, l’amore è una meravigliosa scorciatoia….Ciò che ti aspetti dalla persona amata dipende dalla tua infanzia, dal tuo passato, dai tuoi progetti, dall’intero contesto della tua vita. Puoi cercare qualcosa di molto specifico: un padre, un bambino, un’anima gemella; la sicurezza, la verità; un’immagine esaltata di te stessa. O il tuo bisogno può essere ambiguo, indefinito o addirittura infinito. Puoi volere qualcos’altro, qualsiasi cosa purché tu non l’abbia.
Il solo fatto che un uomo – o una donna – ti sfugga può bastare: cominci a proiettare su di lui tutte le qualità che cerchi nell’Altro.
D’altro canto puoi essere affascinato dal fascino che eserciti su qualcuno, dall’immagine abbagliante che ti dà di te. È la trappola del narcisismo. I masochisti e tutti coloro che hanno scelto la disfatta cadono in un’altra trappola: amano coloro ai quali sono indifferenti. Puoi infatti amare non solo per la gioia di amare o per la gloria di essere amato, ma talvolta anche per la lacerante amarezza di non essere amato.
E qui ritorno al punto di partenza. Perché ci s’innamora? Nulla di più complesso: perché è inverno, perché è estate; per eccesso di lavoro o per troppo tempo libero; per debolezza, per forza, per bisogno di sicurezza, per amore del pericolo; per disperazione, per speranza; perché qualcuno non ti ama, perché qualcuno ti ama.
(Simone de Beauvoir – Quando tutte le donne del mondo)

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L’AMORE CONCRETO E CINICO AI TEMPI DELL’ANTICA ROMA

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Giove, dall’alto, ride dei falsi giuramenti degli amanti.

Ovidio

Nel mondo latino è diverso il contesto, sociale e culturale, e diversa è la visione dell’amore. Roma è il centro del mondo, e la religione cristiana interverrà a trasformare completamente la concezione della vita. Rimane in principio una visione di Venere (l’Afrodite greca) come personificazione sia dell’amore sia della fertilità, e come principale antidoto alle liti e alla guerra, poiché ritorna l’immagine di Marte che si placa solo nel suo grembo,1 e tuttavia l’immaginario e i valori inesorabilmente si trasformano, e l’attenzione si sposta altrove. Nella Roma imperiale il matrimonio è visto come condizione naturale dell’amore, poiché garantisce la procreazione e la continuazione della stirpe.2

Non siamo molto distanti per certi versi dal contesto attuale, in cui il modello sociale, culturale e di tradizioni, educa sempre a un desiderio: un buon matrimonio, felice, d’amore, stabile. Per quanto al giorno d’oggi si possa discutere dell’aspirazione al matrimonio, in quanto contratto legale in qualche modo pieno di “falle”, il modello percepito in questo momento storico è dell’aspirazione a un rapporto di coppia stabile, che sia amore assoluto, a supplenza delle certezze che mancano in tutti gli altri aspetti della vita, con la labilità del momento storico stesso. Ciò influenza naturalmente anche l’idea che possa esistere la metà complementare del proprio Io, come dicevamo poc’anzi del mito raccontato da Platone per bocca di Aristofane.

I poeti d’amore dell’epoca imperiale sono gli elegiaci, in cui ritroviamo la lirica amorosa di esaltazione e sofferenza introdotta da Catullo. Essi cantano proprio l’aspetto di questa sofferenza prolungata, di asservimento alla donna, la domina, capricciosa e infedele, che istiga la gelosia e non si concede facilmente. L’immagine ricorrente è quella di un poeta che deve inneggiare alla donna nonostante questa lo rifiuti. In questo panorama emerge Ovidio, perché innanzitutto era più interessato alla natura dell’amore e alla sua concretezza, piuttosto che alla moralità, e per l’attualità che caratterizza una sua opera in particolare, i Rimedi per l’amore.

Ovidio è uno degli ultimi grandi poeti dell’era classica, ma ha una produzione in profondo contrasto con l’epoca, poiché osserva senza pudori le due facce della stessa medaglia: da un lato una Roma colta e raffinata, imperniata sull’istituto del matrimonio, dall’altro la reazione ai costumi imposti dalla tradizione del mos maiorum, e perciò pratiche più libertine, anche se nascoste. Ha un atteggiamento ironico e a tratti beffardo, ben distante dall’idealismo di Platone di 400 anni prima. Nei due libri Amori e L’arte di amare, cerca di insegnare agli amanti come ottenere un’unione armoniosa, serena e che rechi piacere, senza che si instaurino rapporti di dipendenza, e di conseguenza profondo malessere per uno dei due partner. Alcuni di questi consigli sono ancora oggi perle di saggezza: evitare le critiche, lodare sempre il partner per le sue qualità migliori. Siamo in un’epoca in cui evidentemente l’amore è conflittuale, e risulta essere per molti una forza distruttiva.

Negli Amori parla di una donna, ma i versi non vanno ad esaltare lei, o l’esperienza amorosa, dando piuttosto un punto di vista ironico e distaccato sulle vicende amorose. I temi tradizionali vengono ribaltati: Ovidio vive i tormenti della gelosia, ma chiede all’amata di nascondergli i tradimenti, più che di essergli fedele; giunge ad amare due donne contemporaneamente; l’amante è visto come un soldato, e l’amore come una battaglia, non mancando riferimenti alle battaglie notturne, e ai corpo a corpo amorosi. L’amore non è più un sentimento di origine divina, ma un gioco sottile della mente, un’attrazione erotica, un misto di intelligenza e oscenità, astuzia e irriverenza. L’ironia è l’arma preziosa di Ovidio, quella che lo rende così attuale e vicino alla sensibilità moderna.

Con lo stesso tono distaccato, ne l’Arte di amare Ovidio si fa praeceptor amoris, come un insegnante che raccoglie i suoi precetti in un manuale su quest’arte, che va intesa come arte di seduzione e conquista delle donne, nonché come arte di far durare l’amore, con frecciate ironiche alla morale tradizionale e una più o meno velata esaltazione della vita libertina. Il modello più frequente della poesia è quello predatorio della caccia, ma l’oggetto della caccia è il sesso. Ovidio consiglia di non innamorarsi, ma di vivere l’amore come un gioco. Per questo dunque ammette anche il tradimento, che evidentemente era elemento inestricabile della società in cui viveva. Il poeta specifica che si tratta di consigli per le liberte, le schiave, le cortigiane, e non per matrimoni e per le donne perbene, ma gli rimane addosso un’immagine libertina, con il dubbio che si tratti di un dovere politico-sociale per ripulire la propria immagine pubblica.

L’arte di amare per Ovidio è anche Arte di ingannare, e scrive:

L’arte di ingannare

Devi recitare la parte dell’innamorato e parlare come uno che spasima;

con ogni mezzo devi ottenere che lei creda questo.

E non è difficile: ogni donna pensa di meritar l’amore;

sia pur bruttissima, ognuna si crede piacente.

Prometti senza timori: le promesse attraggono le donne;

e di ciò che prometti chiama a testimoni tutti gli dei che vuoi.

Giove dall’alto ride degli spergiuri degli amanti

e ordina ai venti eolii di disperderli a vuoto.

Giove era solito giurare il falso sullo Stige

a Giunone; ora è propizio a chi segue il suo esempio.

Conviene che esistano gli dei, e dunque, se conviene, crediamo

che esistono.3

Una sorta di appendice agli Amori, è Remedia amoris, un piccolo poema didascalico, traducibile come “Rimedi per l’amore”: e già non è chiaro se si intenda rimediare ai problemi dell’amore, o se si intenda rimediare all’amore stesso, intendendolo quindi come un problema in sé, da cui guarire. Ovidio offre in realtà consigli e strategie per evitare di farsi coinvolgere troppo dall’amore. Vuole insegnare, in particolare ai giovani, come evitare di idealizzare il partner che amano, come comportarsi quando l’amore causa sofferenze e sventure, e come liberarsi di un amore quando non interessa più, perché comincia a fare male. Si tratta di consigli pratici e universali, con i quali si possono evitare i suicidi per “mal d’amore”.

Ad esempio, per lasciare il partner consiglia di uscire dalla relazione prima che il sentimento diventi troppo intenso, e quindi ad esempio concentrare i propri pensieri sui difetti fisici del partner e sui disagi causati dalla relazione, cercare di avere rapporti intimi non soddisfacenti. Per non sentirne la mancanza dopo la rottura, e per dimenticare la relazione, è meglio tenersi quanto più occupati possibile, con numerosi interessi, o con almeno uno impegnativo, ad esempio lavorando o viaggiando; sottolinea anche che è importante cercare di evitare i luoghi che possano avere qualche relazione col proprio amore, o eventi e luoghi in cui sono presenti delle coppie. È importante innanzitutto un distacco totale, evitando ogni contatto con l’ex, la sua famiglia e i conoscenti comuni. Bisogna cercare di non parlare per quanto possibile delle proprie relazioni non appena finiscono, e quando si prova a spiegare le ragioni della rottura, è meglio evitare di scendere nei dettagli. Se si sa di doverlo rivedere evitare di farsi belli per l’occasione. E ancora, dimenticare ogni possibilità futura di riallacciare una relazione con l’altro/a, distruggere lettere/ritratti, evitare rappresentazioni teatrali o poesie che idealizzano il sentimento d’amore, convincersi di non avere rivali, per evitare di incorrere nella gelosia, evitare di sostare di fronte alla casa del proprio ex, dipingendolo come un luogo in grado di portare solo sfortuna.

In poche parole, Ovidio cerca di tagliare le radici del pensiero ossessivo sulla relazione finita, eliminando sul nascere qualsiasi collegamento che possa portare a rimuginare sulla nostalgia, sulla sofferenza, sulla profondità dei propri sentimenti.

Alcune di queste regole sembrano scontate e/o irrealizzabili, eppure anche un’applicazione parziale sarebbe d’aiuto per chi soffre di maldamore, ancora oggi.

1 Lucrezio, De Rerum Natura

2 M. Foucault, Storia della sessualità, 2001, Feltrinelli

3 Ovidio, Ars Amandi

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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ACCETTARMI E’ IL PRIMO PASSO PER COMPRENDERMI

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Se vuoi cose diverse da ciò che voglio io, per favore non cercare di dirmi che quello che voglio è sbagliato.
Se il mio modo di pensare è diverso dal tuo, per favore fai almeno un respiro prima di correggermi.
Se le mie emozioni ti sembrano più o meno intense delle tue, cerca di non chiedermi di sentirmi in un altro modo.
Se agisco, o non agisco, in maniera diversa da come avresti agito tu, per favore lasciami fare.
Non ti chiedo, almeno per il momento, di comprendermi.
Quello avverrà solo quando sarai disposto a smettere di cercare di trasformarmi in una copia di te.
Se lasci che io abbia i miei desideri, le mie emozioni, il mio modo di pensare e di agire, allora ti apri alla possibilità che un giorno il mio comportamento non sembrerà così sbagliato.
E forse ti potrà addirittura apparire giusto per me.
Accettarmi è il primo passo per comprendermi.
Questo non significa che tu debba adottare le mie modalità, ma ti chiedo di non essere più irritato o deluso per il mio modo di essere.
Un giorno, forse, nel cercare di capirmi, arriverai a trovare valore nelle nostre differenze.
E allora, anziché tentare di cambiarmi, vorrai preservare questa diversità perché l’amerai.
Io posso essere il tuo partner, il tuo genitore, tuo figlio, il tuo amico, il tuo collega.
Ma qualunque sia la nostra relazione, so per certo che tu ed io siamo fondamentalmente diversi e unici e ognuno di noi deve suonare la propria musica.
David Keirsey

Dott. Roberto Cavaliere  Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa).

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NELLA NOSTRA VITA ABBIAMO 2 GRANDI AMORI ?

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Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori.
Uno con il quale ti sposerai o vivrai per sempre, può essere il padre o la madre dei tuoi figli: con questa persona otterrai la massima comprensione per stare il resto della tua vita insieme.
E dicono che c’è un secondo grande amore, una persona che perderai per sempre.
Qualcuno con cui sei nato collegato, così collegato, che le forze della chimica scappano dalla ragione e ti impediranno sempre di raggiungere un finale felice.
Fino a che un giorno smetterai di provarci, ti arrenderai e cercherai un’altra persona che finirai per incontrare.
Però ti assicuro che non passerà una sola notte senza aver bisogno di un altro suo bacio, o anche di discutere una volta in più. Tutti sanno di chi sto parlando, perché mentre stai leggendo queste righe, il suo nome ti è venuto in mente.
Ti libererai di lui o di lei e smetterai di soffrire, finirai per incontrare la pace, però ti assicuro che non passerà un giorno in cui non desidererai che sia qui per disturbarti.
Perché a volte si libera più energia discutendo con chi ami, che facendo l’amore con qualcuno che apprezzi.
Paulo Coelho da: “El Zahir
In questo brano lo scrittore Coelho ripropone il dualismo che caratterizza, spesso, la scelta del partner oscillando tra ricerca di un partner che dia stabilità e la ricerca di un partner che dia passione.
Chi è in questo dualismo non riesce ad armonizzare in un unico partner stabilità e passione, e continua a ricercare sopratutto quest’ultima in un amore incompiuto del passato o in relazioni passionali del momento.

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L’IMPORTANZA DELLA MODALITÀ DI AMARE

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Di seguito riporto una poesia di Augustus Weters per descrivere quanto sia importante la modalità d’amare nelle relazioni. La modalità con cui si ama permette di superare il  logorio del tempo e della passione e permette che la relazione metta solidi radici. Nella poesia s’evidenzia quanto sia poco importante innamorarsi di dettagli fisici o aspetti similari.

“T’innamorerai,
Un giorno,
Di un paio di occhi,
Marroni,
Azzurri,
Verdi,
Non importa tanto il colore.
Di un paio di labbra,
Sottili,
Carnose,
Morbide,
Ma neanche questo importa.
Di un paio di mani,
Piccole,
Grandi,
Sottili,
Ma non hanno importanza.
Un giorno,
T’innamorerai.
Un giorno capirai,
Che non saranno due labbra a farti innamorare,
Quanto,
Invece,
Il suo modo d’amarti.

Dott. Roberto Cavaliere

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