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INCONTRARSI A PRANZO CON L’EX SCATENA LA GELOSIA

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Stando a una ricerca uscita su PLos One, condividere il pasto con l’ex fa aumentare nel partner la percezione del rischio, suggerendo che sedersi a tavola insieme implichi anche qualcosa di più. Una situazione percepita come più intima da uomini e donne: è interessante, sottolineano infatti gli studiosi, che non siano state trovate differenze significative in termini di gelosia nei partecipanti allo studio di sesso maschile rispetto a quelli di sesso femminile.
Il dottor Kevin Kniffin insieme a Brian Wansink di Cornell University hanno analizzato le risposte di un gruppo di studenti universitari cui era stato chiesto di valutare il grado di gelosia di fronte a diverse ipotetiche occasioni di contatto fra ex partner. Risultato: pranzo e cena battono il caffè – anche se quello mattutino risulta comunque meno pericoloso di uno nel tardo pomeriggio, più allusivo – come  fattori scatenanti la gelosia, davanti a scambi di email o telefonici.
“Alla luce del fatto che la commensalità è parte del tessuto delle relazioni più intime fra le persone”, scrivono gli autori nel loro lavoro, “diventa chiaro che la pratica di mangiare insieme può avere un significato funzionale che va al di là del mero consumo di calorie”. Mangiare insieme, argomentano, implica componenti fisiche e sociali. “E il fatto che la commensalità al di fuori della coppia faccia scattare reazioni di gelosia porta a pensare che le persone riconoscono che mangiare insieme tenda a implicare, o a portare, a qualcosa che va al di là del solo cibo”.
Negli intervistati, il grado di “rodimento” è risultato quindi più elevato quando, incontrando l’ex, c’era di mezzo una tavola apparecchiata. Potenzialmente galeotta? Almeno su questo, uomini e donne sono d’accordo.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it