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Il Paradosso dell’ Amore non Espresso

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Ho visto il vero amore incontrarsi. Ignorarsi. E fingere di non mancarsi,

Il brano di Joy Musaj, “Ho visto il vero amore incontrarsi. Ignorarsi. E fingere di non mancarsi,” è un’osservazione pungente e malinconica sulle dinamiche complesse dell’amore, evidenziando le contraddizioni e le sofferenze che spesso accompagnano i sentimenti umani più profondi. Da un punto di vista psicologico, questa frase può essere interpretata attraverso diverse prospettive che ci aiutano a comprendere meglio i comportamenti umani in contesti amorosi.

➡️1. L’incontro del vero amore: il conflitto tra desiderio e paura
Il primo elemento del brano, “Ho visto il vero amore incontrarsi,” rappresenta l’atto cruciale dell’incontro tra due persone che provano sentimenti autentici e profondi l’uno per l’altro. Psicologicamente, l’incontro con il vero amore può attivare una serie di emozioni intense, tra cui la gioia, ma anche la paura. La paura dell’intimità, del rifiuto, o del dolore che potrebbe derivare da una relazione amorosa, può portare gli individui a comportarsi in modo difensivo.

➡️2. Ignorarsi: i meccanismi di difesa
Il secondo elemento, “ignorarsi,” suggerisce un comportamento di evitamento. Questo è un chiaro esempio di meccanismo di difesa, un concetto chiave nella psicologia, sviluppato da Sigmund Freud e poi approfondito dalla psicologia moderna. Ignorarsi potrebbe essere una forma di negazione o repressione, in cui gli individui cercano di evitare il confronto con i propri sentimenti, magari per proteggersi dal dolore potenziale che l’amore potrebbe causare. L’autoinganno può essere una strategia per mantenere una parvenza di controllo, anche se questo significa ignorare qualcosa di prezioso come l’amore reciproco.

➡️3. Fingere di non mancarsi: la dissonanza cognitiva
Infine, la frase “fingere di non mancarsi” mette in luce la dissonanza cognitiva, un termine coniato da Leon Festinger nel 1957. La dissonanza cognitiva si verifica quando una persona prova due o più credenze o emozioni contrastanti, creando uno stato di disagio psicologico. Nel contesto di questo brano, fingere di non sentire la mancanza dell’altro implica un conflitto interno: da un lato, c’è il sentimento autentico di mancanza, dall’altro c’è il tentativo di sopprimere o negare questo sentimento per proteggersi da ulteriori sofferenze.

➡️4. Il paradosso dell’amore non espresso
Nel suo insieme, la frase di Joy Musaj cattura il paradosso dell’amore non espresso: un sentimento così forte da essere innegabile, eppure così spaventoso da essere evitato. Questo paradosso riflette una verità psicologica comune: le persone possono sabotare le proprie opportunità di felicità a causa delle paure e delle insicurezze che portano dentro di sé. In questo senso, il brano mette in luce una tragedia silenziosa e comune, quella delle opportunità perdute e dei sentimenti non espressi.

➡️5. Conclusione
Il brano di Joy Musaj, attraverso la sua apparente semplicità, esplora temi psicologici complessi come la paura dell’intimità, l’autoinganno, e la dissonanza cognitiva. Esso ci ricorda che l’amore, pur essendo una delle emozioni più potenti e desiderate, può anche essere fonte di grande vulnerabilità e conflitto interno. Questo brano invita a riflettere su come le nostre paure e difese psicologiche possano influenzare le nostre relazioni e, in ultima analisi, la nostra capacità di vivere pienamente l’amore.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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PLATONE E L’ AMORE PLATONICO

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La concezione dell’amore in Platone è complessa e articolata, emergendo principalmente nei suoi dialoghi come il “Simposio” e il “Fedro”. Ecco alcuni punti chiave:

1. Amore come mancanza: Platone vede l’amore (Eros) come un desiderio nato dalla mancanza. Nel “Simposio”, attraverso il discorso di Socrate che riporta le idee di Diotima, Platone descrive l’amore come il desiderio di possedere il bello e il buono, due elementi che mancano all’amante.

2. Scala dell’amore: Platone introduce la “scala dell’amore” o la “scala di Eros” nel “Simposio”. Questo concetto descrive un percorso ascendente di amore che inizia dall’attrazione fisica per una singola persona, passa all’amore per tutte le bellezze fisiche, poi per la bellezza delle anime, per le leggi e le istituzioni, e infine arriva alla contemplazione della bellezza in sé, che è eterna e immutabile.

3. Amore e conoscenza: L’amore platonico è strettamente legato alla conoscenza e alla filosofia. L’amore, per Platone, è una forza che spinge l’anima verso la conoscenza del Bene e della Verità. È un impulso che porta l’amante a trascendere il mondo sensibile per raggiungere il mondo delle idee, il regno dell’intelligibile.

4. Amore come mezzo di ascesa spirituale: Nel “Fedro”, Platone esplora ulteriormente l’idea che l’amore possa servire come mezzo di ascesa spirituale. L’amore vero non è solo fisico ma è anche intellettuale e spirituale, e può aiutare l’anima a ricordare la sua vera natura divina e a ritornare al mondo delle idee.

5. Amore platonico: Sebbene il termine “amore platonico” venga spesso usato oggi per indicare un amore non fisico e puramente spirituale, nella concezione platonica l’amore può iniziare come attrazione fisica ma deve evolversi verso una forma più alta di apprezzamento e connessione spirituale.

In sintesi, per Platone l’amore è una forza potente che guida l’essere umano verso la ricerca del bello e del buono, portandolo alla conoscenza delle verità più profonde e alla realizzazione spirituale.

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LA CONCEZIONE DELL’ AMORE IN KANT

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La concezione dell’amore in Immanuel Kant può essere interpretata attraverso la sua filosofia morale e la sua distinzione tra diversi tipi di amore. Kant distingue principalmente tra l’amore patologico e l’amore pratico.

1. Amore patologico: Questo tipo di amore è basato sulle emozioni e sui sentimenti. È il tipo di amore che una persona può provare naturalmente, come l’amore per un amico o un membro della famiglia. Tuttavia, Kant è scettico nei confronti di questo tipo di amore come fondamento della moralità perché le emozioni possono essere instabili e non necessariamente guidare a comportamenti moralmente giusti.

2. Amore pratico: Questo è il tipo di amore che Kant considera fondamentale per la moralità. L’amore pratico è un impegno razionale e volontario a trattare gli altri con rispetto e dignità, basato sulla ragione e non sui sentimenti. È l’amore espresso attraverso le azioni che rispettano la legge morale e i doveri verso gli altri. Questo amore non è una mera inclinazione, ma una decisione consapevole di agire in conformità con i principi morali.

Kant ritiene che l’amore pratico sia essenziale per vivere secondo il principio dell’imperativo categorico, che richiede di trattare l’umanità, sia nella propria persona che in quella di qualsiasi altro, sempre come un fine e mai semplicemente come un mezzo.

In sintesi, Kant vede l’amore morale (pratico) come un impegno razionale e volontario a trattare gli altri con rispetto, piuttosto che come una semplice emozione. Questo tipo di amore è fondamentale per la sua concezione dell’etica e della moralità.

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LA CONCEZIONE DELL’ AMORE IN NIETZSCHE

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La concezione dell’amore in Friedrich Nietzsche è complessa e sfaccettata, riflettendo la sua filosofia più ampia riguardante la volontà di potenza, l’autenticità e la critica della moralità tradizionale. Ecco alcuni punti chiave per comprendere la visione nietzscheana dell’amore:

1. Amore come espressione della volontà di potenza: Nietzsche vede l’amore, come molte altre passioni umane, come un’espressione della volontà di potenza. In questo contesto, l’amore non è un semplice sentimento altruistico, ma una forza che spinge gli individui a superare se stessi e a imporsi sugli altri. L’amore può essere una forma di affermazione di sé e di espansione della propria potenza.

2. Critica dell’amore cristiano: Nietzsche critica l’amore cristiano, o “caritas,” come un amore che predica la sottomissione e l’altruismo estremo. Secondo Nietzsche, questo tipo di amore serve a mantenere il potere delle istituzioni religiose e a reprimere la volontà di potenza individuale. Vede l’amore cristiano come una forma di debolezza e di negazione della vita.

3. Amor fati: Nietzsche propone l’idea di “amor fati,” che significa “amore per il destino.” Questo concetto implica l’accettazione e l’amore per la propria vita così com’è, comprese tutte le sofferenze e le difficoltà. L’amor fati rappresenta un atteggiamento di affermazione incondizionata della vita e del proprio destino, senza rimpianti o desideri di cambiamento.

4. Amore come forza creatrice e distruttrice: Nietzsche riconosce che l’amore può essere una forza sia creatrice che distruttrice. Può ispirare grandezza e atti eroici, ma può anche portare alla gelosia, alla possessività e alla distruzione. In questo senso, l’amore è una passione ambigua che riflette la complessità e le contraddizioni dell’esistenza umana.

5. Amore per sé stessi: Nietzsche valorizza l’amore per sé stessi come un elemento cruciale per l’autenticità e l’autorealizzazione. Amare sé stessi non significa egoismo, ma piuttosto un profondo rispetto per la propria individualità e un impegno a vivere secondo i propri valori e desideri autentici.

In sintesi, per Nietzsche, l’amore non è una semplice questione di sentimenti altruistici, ma è profondamente legato alla volontà di potenza e all’affermazione della vita. Egli critica le concezioni tradizionali dell’amore, specialmente quelle influenzate dal cristianesimo, e propone invece una visione dell’amore come forza vitale e creatrice.

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LA TEORIA DEI TRE TIPI DI AMORE

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Helen Fisher, un’antropologa e biologa, ha sviluppato una teoria sull’amore basata su ricerche neuroscientifiche e biologiche. Secondo Fisher, esistono tre sistemi cerebrali primari legati all’amore, ognuno dei quali corrisponde a un diverso tipo di amore. Questi sistemi sono distinti ma interconnessi, e ciascuno svolge un ruolo cruciale nelle relazioni umane.

✅ I Tre Tipi di Amore di Helen Fisher

1. **Lussuria (Sex Drive)**
– **Descrizione**: Questo tipo di amore è guidato da impulsi sessuali e desiderio fisico. È legato alla ricerca di gratificazione sessuale e riproduzione.
– **Neurobiologia**: La lussuria è principalmente influenzata dagli ormoni sessuali come il testosterone e gli estrogeni. Questi ormoni aumentano il desiderio sessuale e l’attrazione fisica.
– **Caratteristiche**:
– Attivazione fisica e biologica.
– Attrazione sessuale intensa e immediata.
– Relativamente breve durata e meno coinvolgimento emotivo rispetto agli altri tipi di amore.

2. **Amore Romantico (Attraction)**
– **Descrizione**: L’amore romantico è caratterizzato da una forte attrazione emotiva e fisica verso una persona specifica. Questo tipo di amore spesso si manifesta nelle prime fasi di una relazione e può durare per mesi o anni.
– **Neurobiologia**: L’amore romantico coinvolge neurotrasmettitori come la dopamina, la norepinefrina e la serotonina, che sono associati a sentimenti di euforia, energia e attenzione focalizzata sull’amato.
– **Caratteristiche**:
– Intensa passione e desiderio di unione.
– Pensieri ossessivi e idealizzazione del partner.
– Fluttuazioni emotive tra euforia e disperazione in risposta alle dinamiche della relazione.

3. **Attaccamento (Attachment)**
– **Descrizione**: L’attaccamento è caratterizzato da un legame profondo e duraturo tra partner. Questo tipo di amore è essenziale per mantenere relazioni a lungo termine, come matrimoni e legami familiari.
– **Neurobiologia**: L’attaccamento coinvolge ormoni come l’ossitocina e la vasopressina, che promuovono il legame e la coesione tra i partner. Questi ormoni sono rilasciati durante il contatto fisico e l’intimità.
– **Caratteristiche**:
– Sicurezza e stabilità emotiva.
– Cura reciproca e sostegno.
– Durata a lungo termine e costruzione di una vita condivisa.

✅ Interconnessioni tra i Tre Tipi di Amore

– **Combinazione e Sovrapposizione**: Questi tre tipi di amore possono coesistere e sovrapporsi in una relazione. Ad esempio, una relazione può iniziare con la lussuria, evolversi in amore romantico e poi stabilizzarsi in un attaccamento duraturo.
– **Equilibrio e Dinamiche Relazionali**: L’equilibrio tra lussuria, amore romantico e attaccamento può variare nel tempo e tra le coppie. Comprendere queste dinamiche può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni.

✅ Applicazioni della Teoria di Fisher

1. **Comprensione delle Relazioni**: La teoria di Fisher offre una mappa per comprendere le diverse fasi e tipi di amore in una relazione, aiutando le persone a riconoscere e valorizzare i diversi aspetti del loro legame.
2. **Terapia di Coppia**: I terapeuti possono utilizzare questa teoria per aiutare le coppie a identificare quali aspetti della loro relazione potrebbero aver bisogno di attenzione e miglioramento.
3. **Ricerca sul Comportamento Umano**: La teoria di Fisher contribuisce alla comprensione scientifica del comportamento umano in contesti romantici, fornendo una base per ulteriori studi su amore e relazioni.

✅ Conclusione

La teoria dei tre tipi di amore di Helen Fisher offre una prospettiva neuroscientifica e biologica sull’amore, distinguendo tra lussuria, amore romantico e attaccamento. Ogni tipo di amore è guidato da differenti sistemi cerebrali e ormoni, e insieme contribuiscono a creare le complesse dinamiche delle relazioni umane. Comprendere questi tre tipi di amore può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni e a riconoscere i vari aspetti che compongono l’esperienza dell’amore.

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LA RUOTA DEI COLORI COME TEORIA SULL’AMORE

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Il sociologo canadese John Alan Lee ha sviluppato una teoria sull’amore conosciuta come “Colori dell’Amore” o “Tipi di Amore”. In questa teoria, Lee paragona i diversi tipi di amore ai colori primari e secondari, suggerendo che le relazioni amorose possono essere comprese meglio attraverso una combinazione di questi tipi di amore, proprio come i colori primari si combinano per creare colori secondari.

✅Tipi di Amore Primari

1. **Eros (Amore Erotico)**
– **Descrizione**: Amore passionale e fisico, basato sull’attrazione fisica e sul desiderio sessuale.
– **Caratteristiche**: Intenso, immediato, focalizzato sull’aspetto estetico e sulla chimica sessuale.
– **Colore Associato**: Rosso, simbolo di passione e desiderio.

2. **Ludus (Amore Ludico)**
– **Descrizione**: Amore giocoso e disimpegnato, visto come un gioco o una conquista.
– **Caratteristiche**: Superficiale, divertente, non seriamente impegnato, spesso caratterizzato da molteplici relazioni.
– **Colore Associato**: Blu, simbolo di leggerezza e giocosità.

3. **Storge (Amore Affettuoso)**
– **Descrizione**: Amore basato sull’affetto e sulla profonda amicizia, sviluppato nel tempo.
– **Caratteristiche**: Lento a svilupparsi, stabile, basato su interessi comuni e rispetto reciproco.
– **Colore Associato**: Giallo, simbolo di calore e stabilità.

✅Tipi di Amore Secondari

I tipi di amore secondari sono combinazioni dei tre tipi di amore primari:

4. **Mania (Amore Manico)**
– **Descrizione**: Amore ossessivo e possessivo, combinazione di Eros e Ludus.
– **Caratteristiche**: Gelosia, ansia, dipendenza emotiva, alta intensità emotiva.
– **Colore Associato**: Viola, combinazione di rosso (passione) e blu (giocosità).

5. **Pragma (Amore Pragmatico)**
– **Descrizione**: Amore realistico e pratico, combinazione di Ludus e Storge.
– **Caratteristiche**: Orientato alla compatibilità e alla praticità, cerca una relazione stabile e funzionale.
– **Colore Associato**: Verde, combinazione di blu (giocosità) e giallo (stabilità).

6. **Agape (Amore Altruistico)**
– **Descrizione**: Amore altruistico e incondizionato, combinazione di Eros e Storge.
– **Caratteristiche**: Generoso, compassionevole, orientato al benessere dell’altro, spesso visto come amore spirituale o caritatevole.
– **Colore Associato**: Arancione, combinazione di rosso (passione) e giallo (stabilità).

✅Applicazioni e Implicazioni della Teoria

1. **Comprensione delle Relazioni**:
– La teoria aiuta a comprendere le diverse dinamiche nelle relazioni amorose, riconoscendo che le persone possono esperire e esprimere l’amore in modi diversi.

2. **Compatibilità di Coppia**:
– Capire quale tipo di amore predomina in sé stessi e nel partner può aiutare a migliorare la compatibilità e la comprensione reciproca.

3. **Evoluzione delle Relazioni**:
– Le relazioni possono evolversi nel tempo, passando da un tipo di amore all’altro. Ad esempio, una relazione può iniziare come Eros e svilupparsi in Storge o Agape.

4. **Interventi Terapeutici**:
– I consulenti e i terapeuti possono utilizzare questa teoria per identificare i problemi nelle relazioni e suggerire modi per bilanciare o integrare i diversi tipi di amore.

✅ Critiche e Limiti

1. **Semplificazione**:
– Alcuni critici ritengono che ridurre l’amore a sei tipi distinti possa essere troppo semplicistico e non catturi la complessità delle emozioni umane.

2. **Culturalità**:
– La teoria potrebbe non tener conto delle variazioni culturali nel modo in cui l’amore è percepito ed esperito.

✅ Conclusione

La teoria dei colori dell’amore di John Alan Lee offre un utile framework per comprendere le diverse modalità in cui l’amore può essere esperito e espresso. Attraverso la metafora dei colori, Lee ci fornisce uno strumento per esplorare le nostre relazioni e per migliorare la comprensione reciproca e la compatibilità con i nostri partner.

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LA TEORIA DELL’ AMORE APPASSIONATO E DI QUELLO COMPASSIONEVOLE

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La psicologa Elaine Hatfield ha sviluppato una teoria dell’amore che distingue tra due principali tipi di amore: l’amore appassionato e l’amore compassionevole. Questa teoria è stata presentata insieme al collega Richard Rapson ed è ampiamente riconosciuta nel campo della psicologia delle relazioni.

❤️Amore Appassionato

**Caratteristiche**:
– **Intensità Emotiva**: L’amore appassionato è caratterizzato da forti emozioni e una grande intensità. Le persone in questo tipo di amore spesso provano una forte attrazione fisica e desiderio sessuale.
– **Idealizzazione del Partner**: Gli individui tendono a idealizzare il loro partner, vedendolo come perfetto o quasi perfetto.
– **Desiderio di Unione**: C’è un forte desiderio di essere vicini al partner, sia fisicamente che emotivamente.
– **Euforia e Ansia**: Questo tipo di amore può portare a sentimenti di euforia quando il partner è presente e ansia o disperazione quando il partner è assente o la relazione è in pericolo.
– **Temporalità**: L’amore appassionato tende a essere intenso ma spesso di breve durata, evolvendo in qualcosa di più stabile o svanendo nel tempo.

**Sintomi**:
– Palpitazioni, nervosismo, eccitazione.
– Pensieri ossessivi sul partner.
– Sentimenti di felicità estrema o disperazione.

💙 Amore Compassionevole

**Caratteristiche**:
– **Affetto Profondo**: L’amore compassionevole è caratterizzato da un affetto profondo e una connessione emotiva stabile e duratura.
– **Impegno e Cura**: Le persone in questo tipo di amore mostrano una forte volontà di prendersi cura del partner e di sostenersi a vicenda.
– **Interdipendenza**: Esiste un alto livello di interdipendenza, dove entrambi i partner condividono la vita e le responsabilità in modo equilibrato.
– **Fiducia e Rispetto**: La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali, con una comunicazione aperta e onesta.
– **Durata**: Questo tipo di amore tende a durare nel tempo, formando la base per relazioni lunghe e stabili.

**Sintomi**:
– Sensazione di sicurezza e stabilità.
– Supporto emotivo reciproco.
– Meno dramma e più collaborazione nelle decisioni quotidiane.

✅ Evoluzione dell’Amore

Secondo Hatfield, molte relazioni iniziano con un amore appassionato che, nel tempo, si evolve in amore compassionevole. Questa transizione è vista come un segno di maturazione della relazione, dove l’infatuazione iniziale lascia il posto a un legame più profondo e significativo.

✅ Applicazioni Pratiche della Teoria

**Relazioni e Terapia di Coppia**:
– **Consapevolezza delle Fasi**: Comprendere che l’amore può evolvere può aiutare le coppie a navigare nelle transizioni senza preoccuparsi che il cambiamento significhi una perdita di amore.
– **Bilanciare i Tipi di Amore**: Le coppie possono lavorare per mantenere l’equilibrio tra l’amore appassionato e quello compassionevole, cercando di ravvivare l’intensità emotiva mentre coltivano un legame stabile e duraturo.
– **Gestione delle Aspettative**: La consapevolezza delle diverse forme di amore può aiutare le persone a gestire meglio le loro aspettative nelle relazioni, riconoscendo che è naturale che l’intensità dell’amore cambi nel tempo.

**Ricerca e Studi**:
– La teoria di Hatfield è stata utilizzata in numerosi studi per comprendere meglio le dinamiche delle relazioni e come diversi tipi di amore influenzino il benessere individuale e di coppia.

✅Conclusione

La teoria dell’amore di Elaine Hatfield fornisce un quadro chiaro per comprendere le diverse manifestazioni dell’amore nelle relazioni umane. Riconoscere e accettare che l’amore può evolvere da un’intensa passione iniziale a un affetto profondo e stabile può aiutare le persone a costruire e mantenere relazioni sane e durature.

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NON PUOI ESSERE AMATA SE NON TI AMI TU PER PRIMA

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Ma tu mi ami? chiese Alice.
– No, non ti amo rispose il Bianconiglio.
– Alice corrugò la fronte ed iniziò a sfregarsi nervosamente le mani, come faceva sempre quando si sentiva ferita.
– Ecco, vedi? – disse Bianconiglio – Ora ti starai chiedendo quale sia la tua colpa, perché non riesca a volerti almeno un po’ di bene, cosa ti renda così imperfetta, frammentata. Proprio per questo non posso amarti. Perché ci saranno giorni nei quali sarò stanco, adirato, con la testa tra le nuvole e ti ferirò. Ogni giorno accade di calpestare i sentimenti per noia, sbadataggine, incomprensione. Ma se non ti ami almeno un po’, se non crei una corazza di pura gioia intorno al tuo cuore, i miei deboli dardi si faranno letali e ti distruggeranno. La prima volta che ti ho incontrata ho fatto un patto con me stesso: mi sarei impedito di amarti fino a che non avessi imparato tu per prima a sentirti preziosa per te stessa. Perciò Alice no, non ti amo. Non posso farlo”

Tratto da “Alice nel Paese delle meraviglie”

In questo significativo brano (tratto dal libro “Alice nel Paese delle meraviglie”) viene esplicitato perfettamente cosa significa e perché è importante amarsi per poter riuscire ad essere amati dall’altro.

Se si fa dipendere la propria autostima, il proprio valore, il meritare amore, dal partner, inevitabilmente ci si espone alle ferite che l’altro, consapevolmente o inconsapevolmente può infliggere.

Se, invece, ci si stima, ci si ama a prescindere dal partner, quest’ultimo può aggiungere valore ed amore, ma non può sottrarli, non può indebolirli.

Paradossalmente, possiamo aspettarci amore autentico dall’altro solo se l’altro percepisce che noi ci amiamo per prima.

Ed in maniera speculare, si è capaci di amore per l’altro solo se noi ci amiamo per prima. In questo caso “Se non mi amo, non ti amo”

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa)

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavalierer@iltuopsicologo.it

CODICE D’AMORE DEL DODICESIMO SECOLO

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Codice d’amore del dodicesimo secolo

I – Allegare il matrimonio non è scusa legittima contro l’amore.

II – Chi non sa nascondere non sa amare.

III – Nessuno può darsi a due amori.

IV – L’amore può essere crescente o diminuire.

V – Quel che un amante prende all’altro per forza, non ha alcun sapore.

VI – Il maschio in generale ama solo nella piena pubertà.

VII – È prescritta all’uno degli amanti una vedovanza di due anni per la morte dell’altro.

VIII – Nessuno può essere privato del suo diritto in amore senza una ragione più che sufficiente.

IX – Nessuno può amare se non è spinto dalla persuasione d’amore (dalla speranza d’essere amato).

X – L’amore è d’ordinario cacciato di casa dall’avarizia.

XI – Non è lecito amare quella che ci si vergognerebbe di desiderare in matrimonio.

XII – Il vero amore non desidera altre carezze da quelle dell’amata.

XIII – Amore divulgato raramente dura.

XIV – Il successo troppo facile toglie presto all’amore il suo fascino: gli ostacoli ne aumentano il valore.

XV – Chiunque ama impallidisce dinanzi alla persona amata.

XVI – Al vedere improvvisamente la persona amata si trema.

XVII – Nuovo amore caccia l’antico.

XVIII – Solo il merito fa degni d’amore.

XIX – L’amore che si spegne cade rapidamente, e raramente si riaccende.

XX – L’innamorato è sempre timoroso.

XXI – La vera gelosia aumenta il sentimento d’amore.

XXII – Il sospetto, e la gelosia che ne deriva, accrescono il sentimento d’amore.

XXIII – Poco dorme e poco mangia chi è assillato da pensieri d’amore.

XXIV – Ogni azione dell’amante si compie col pensare all’amato.

XXV – Nulla piace all’amore vero all’infuori di ciò che sa piacevole all’amato.

XXVI – L’amore non può rifiutar nulla all’amore.

XXVII – L’amante non è mai sazio del godimento dell’amato.

XXVIII – Una semplice presunzione fa che l’amante sospetti cose sinistre dell’amato.

XXIX – L’abitudine eccessiva al piacere impedisce la nascita dell’amore.

XXX – Una persona che ama è occupata dall’immagine dell’amato continuamente e senza interruzione.

XXXI – Nulla impedisce che una donna sia amata da due uomini, e un uomo da due donne.

Stendhal, tratto da André il cappellano, 1176

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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