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IL POLIAMORE: ASPETTI PSICOLOGICI E RELAZIONALI

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Il poliamore è un modello relazionale che consente la possibilità di avere più relazioni intime, romantiche e/o sessuali contemporaneamente, con il consenso e la conoscenza di tutte le persone coinvolte. Il termine deriva dal greco “poly” (molti) e dal latino “amor” (amore), indicando la capacità di amare più di una persona allo stesso tempo in modo etico e trasparente.

✅ Aspetti Psicologici del Poliamore

1. **Consenso e Comunicazione**:
– **Consenso Informato**: Tutte le parti coinvolte devono essere a conoscenza e acconsentire a relazioni multiple.
– **Comunicazione Aperta**: La comunicazione onesta e aperta è fondamentale per evitare malintesi e gelosie.

2. **Gestione della Gelosia**:
– **Consapevolezza delle Emozioni**: La gelosia è naturale, ma può essere gestita attraverso il riconoscimento e l’esplorazione delle proprie emozioni.
– **Strategie di Coping**: Le persone in relazioni poliamorose spesso sviluppano strategie per affrontare la gelosia, come il confronto aperto e il supporto reciproco.

3. **Autostima e Sicurezza**:
– **Autostima**: La sicurezza in se stessi può facilitare la gestione delle relazioni multiple.
– **Conoscenza di Sé**: Una buona conoscenza delle proprie esigenze e limiti è cruciale per mantenere l’equilibrio nelle relazioni poliamorose.

4. **Gestione del Tempo**:
– **Equilibrio**: Bilanciare il tempo e l’energia tra più partner richiede pianificazione e organizzazione.
– **Prioritizzazione**: Determinare le priorità e i bisogni di ciascuna relazione è essenziale.

✅ Aspetti Relazionali del Poliamore

1. **Tipologie di Relazioni Poliamorose**:
– **Relazioni Primarie e Secondarie**: Alcuni poliamorosi distinguono tra relazioni primarie (più impegno) e secondarie (meno impegno), mentre altri vedono tutte le relazioni come ugualmente importanti.
– **Relazioni a V**: Una persona ha due partner che non sono coinvolti tra loro.
– **Relazioni a Triangolo o a Quadrato**: Tutti i membri sono coinvolti tra loro in varie combinazioni.

2. **Etica e Onestà**:
– **Onestà e Trasparenza**: Essere aperti e sinceri riguardo alle proprie relazioni e sentimenti.
– **Rispetto per i Confini**: Rispettare i limiti e le esigenze di tutti i partner coinvolti.

3. **Benefici del Poliamore**:
– **Ampio Supporto Emotivo**: Maggiore rete di supporto emotivo e affettivo.
– **Crescita Personale**: Opportunità di crescita personale attraverso la gestione di dinamiche relazionali complesse.
– **Diversificazione dell’Esperienza**: Possibilità di esplorare diversi aspetti della propria identità e sessualità.

4. **Sfide del Poliamore**:
– **Gelosi e Insicurezze**: La gestione della gelosia e delle insicurezze può essere una sfida significativa.
– **Sovraccarico Emotivo**: Bilanciare le esigenze emotive di più partner può essere emotivamente faticoso.
– **Stigma Sociale**: Affrontare il giudizio e la disapprovazione sociale può essere stressante.

✅ Conclusione

Al di là delle considerazioni etiche e morali personali, Il poliamore è una forma di relazione che richiede un alto livello di comunicazione, trasparenza e consenso. Sebbene offra, per chi lo pratica, opportunità di crescita personale e affettiva, presenta anche sfide significative, come la gestione della gelosia e il bilanciamento del tempo e delle energie tra più partner. La chiave del successo nel poliamore risiede nella capacità di gestire le emozioni, mantenere una comunicazione aperta e rispettare i bisogni e i limiti di tutti i partner coinvolti.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

➡️Per info e contatti 3208573502 dotcavaliere@gmail.com

LA TEORIA DEI TRE TIPI DI AMORE

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Helen Fisher, un’antropologa e biologa, ha sviluppato una teoria sull’amore basata su ricerche neuroscientifiche e biologiche. Secondo Fisher, esistono tre sistemi cerebrali primari legati all’amore, ognuno dei quali corrisponde a un diverso tipo di amore. Questi sistemi sono distinti ma interconnessi, e ciascuno svolge un ruolo cruciale nelle relazioni umane.

✅ I Tre Tipi di Amore di Helen Fisher

1. **Lussuria (Sex Drive)**
– **Descrizione**: Questo tipo di amore è guidato da impulsi sessuali e desiderio fisico. È legato alla ricerca di gratificazione sessuale e riproduzione.
– **Neurobiologia**: La lussuria è principalmente influenzata dagli ormoni sessuali come il testosterone e gli estrogeni. Questi ormoni aumentano il desiderio sessuale e l’attrazione fisica.
– **Caratteristiche**:
– Attivazione fisica e biologica.
– Attrazione sessuale intensa e immediata.
– Relativamente breve durata e meno coinvolgimento emotivo rispetto agli altri tipi di amore.

2. **Amore Romantico (Attraction)**
– **Descrizione**: L’amore romantico è caratterizzato da una forte attrazione emotiva e fisica verso una persona specifica. Questo tipo di amore spesso si manifesta nelle prime fasi di una relazione e può durare per mesi o anni.
– **Neurobiologia**: L’amore romantico coinvolge neurotrasmettitori come la dopamina, la norepinefrina e la serotonina, che sono associati a sentimenti di euforia, energia e attenzione focalizzata sull’amato.
– **Caratteristiche**:
– Intensa passione e desiderio di unione.
– Pensieri ossessivi e idealizzazione del partner.
– Fluttuazioni emotive tra euforia e disperazione in risposta alle dinamiche della relazione.

3. **Attaccamento (Attachment)**
– **Descrizione**: L’attaccamento è caratterizzato da un legame profondo e duraturo tra partner. Questo tipo di amore è essenziale per mantenere relazioni a lungo termine, come matrimoni e legami familiari.
– **Neurobiologia**: L’attaccamento coinvolge ormoni come l’ossitocina e la vasopressina, che promuovono il legame e la coesione tra i partner. Questi ormoni sono rilasciati durante il contatto fisico e l’intimità.
– **Caratteristiche**:
– Sicurezza e stabilità emotiva.
– Cura reciproca e sostegno.
– Durata a lungo termine e costruzione di una vita condivisa.

✅ Interconnessioni tra i Tre Tipi di Amore

– **Combinazione e Sovrapposizione**: Questi tre tipi di amore possono coesistere e sovrapporsi in una relazione. Ad esempio, una relazione può iniziare con la lussuria, evolversi in amore romantico e poi stabilizzarsi in un attaccamento duraturo.
– **Equilibrio e Dinamiche Relazionali**: L’equilibrio tra lussuria, amore romantico e attaccamento può variare nel tempo e tra le coppie. Comprendere queste dinamiche può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni.

✅ Applicazioni della Teoria di Fisher

1. **Comprensione delle Relazioni**: La teoria di Fisher offre una mappa per comprendere le diverse fasi e tipi di amore in una relazione, aiutando le persone a riconoscere e valorizzare i diversi aspetti del loro legame.
2. **Terapia di Coppia**: I terapeuti possono utilizzare questa teoria per aiutare le coppie a identificare quali aspetti della loro relazione potrebbero aver bisogno di attenzione e miglioramento.
3. **Ricerca sul Comportamento Umano**: La teoria di Fisher contribuisce alla comprensione scientifica del comportamento umano in contesti romantici, fornendo una base per ulteriori studi su amore e relazioni.

✅ Conclusione

La teoria dei tre tipi di amore di Helen Fisher offre una prospettiva neuroscientifica e biologica sull’amore, distinguendo tra lussuria, amore romantico e attaccamento. Ogni tipo di amore è guidato da differenti sistemi cerebrali e ormoni, e insieme contribuiscono a creare le complesse dinamiche delle relazioni umane. Comprendere questi tre tipi di amore può aiutare le persone a navigare meglio nelle loro relazioni e a riconoscere i vari aspetti che compongono l’esperienza dell’amore.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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LA TEORIA DELL’ AMORE APPASSIONATO E DI QUELLO COMPASSIONEVOLE

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La psicologa Elaine Hatfield ha sviluppato una teoria dell’amore che distingue tra due principali tipi di amore: l’amore appassionato e l’amore compassionevole. Questa teoria è stata presentata insieme al collega Richard Rapson ed è ampiamente riconosciuta nel campo della psicologia delle relazioni.

❤️Amore Appassionato

**Caratteristiche**:
– **Intensità Emotiva**: L’amore appassionato è caratterizzato da forti emozioni e una grande intensità. Le persone in questo tipo di amore spesso provano una forte attrazione fisica e desiderio sessuale.
– **Idealizzazione del Partner**: Gli individui tendono a idealizzare il loro partner, vedendolo come perfetto o quasi perfetto.
– **Desiderio di Unione**: C’è un forte desiderio di essere vicini al partner, sia fisicamente che emotivamente.
– **Euforia e Ansia**: Questo tipo di amore può portare a sentimenti di euforia quando il partner è presente e ansia o disperazione quando il partner è assente o la relazione è in pericolo.
– **Temporalità**: L’amore appassionato tende a essere intenso ma spesso di breve durata, evolvendo in qualcosa di più stabile o svanendo nel tempo.

**Sintomi**:
– Palpitazioni, nervosismo, eccitazione.
– Pensieri ossessivi sul partner.
– Sentimenti di felicità estrema o disperazione.

💙 Amore Compassionevole

**Caratteristiche**:
– **Affetto Profondo**: L’amore compassionevole è caratterizzato da un affetto profondo e una connessione emotiva stabile e duratura.
– **Impegno e Cura**: Le persone in questo tipo di amore mostrano una forte volontà di prendersi cura del partner e di sostenersi a vicenda.
– **Interdipendenza**: Esiste un alto livello di interdipendenza, dove entrambi i partner condividono la vita e le responsabilità in modo equilibrato.
– **Fiducia e Rispetto**: La fiducia e il rispetto reciproco sono fondamentali, con una comunicazione aperta e onesta.
– **Durata**: Questo tipo di amore tende a durare nel tempo, formando la base per relazioni lunghe e stabili.

**Sintomi**:
– Sensazione di sicurezza e stabilità.
– Supporto emotivo reciproco.
– Meno dramma e più collaborazione nelle decisioni quotidiane.

✅ Evoluzione dell’Amore

Secondo Hatfield, molte relazioni iniziano con un amore appassionato che, nel tempo, si evolve in amore compassionevole. Questa transizione è vista come un segno di maturazione della relazione, dove l’infatuazione iniziale lascia il posto a un legame più profondo e significativo.

✅ Applicazioni Pratiche della Teoria

**Relazioni e Terapia di Coppia**:
– **Consapevolezza delle Fasi**: Comprendere che l’amore può evolvere può aiutare le coppie a navigare nelle transizioni senza preoccuparsi che il cambiamento significhi una perdita di amore.
– **Bilanciare i Tipi di Amore**: Le coppie possono lavorare per mantenere l’equilibrio tra l’amore appassionato e quello compassionevole, cercando di ravvivare l’intensità emotiva mentre coltivano un legame stabile e duraturo.
– **Gestione delle Aspettative**: La consapevolezza delle diverse forme di amore può aiutare le persone a gestire meglio le loro aspettative nelle relazioni, riconoscendo che è naturale che l’intensità dell’amore cambi nel tempo.

**Ricerca e Studi**:
– La teoria di Hatfield è stata utilizzata in numerosi studi per comprendere meglio le dinamiche delle relazioni e come diversi tipi di amore influenzino il benessere individuale e di coppia.

✅Conclusione

La teoria dell’amore di Elaine Hatfield fornisce un quadro chiaro per comprendere le diverse manifestazioni dell’amore nelle relazioni umane. Riconoscere e accettare che l’amore può evolvere da un’intensa passione iniziale a un affetto profondo e stabile può aiutare le persone a costruire e mantenere relazioni sane e durature.

Dottor Roberto Cavaliere Psicoterapeuta. Studio professionale in Milano, Roma e Salerno. Possibilità di effettuare sedute tramite videochiamata.

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NELLA NOSTRA VITA ABBIAMO 2 GRANDI AMORI ?

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Dicono che durante la nostra vita abbiamo due grandi amori.
Uno con il quale ti sposerai o vivrai per sempre, può essere il padre o la madre dei tuoi figli: con questa persona otterrai la massima comprensione per stare il resto della tua vita insieme.
E dicono che c’è un secondo grande amore, una persona che perderai per sempre.
Qualcuno con cui sei nato collegato, così collegato, che le forze della chimica scappano dalla ragione e ti impediranno sempre di raggiungere un finale felice.
Fino a che un giorno smetterai di provarci, ti arrenderai e cercherai un’altra persona che finirai per incontrare.
Però ti assicuro che non passerà una sola notte senza aver bisogno di un altro suo bacio, o anche di discutere una volta in più. Tutti sanno di chi sto parlando, perché mentre stai leggendo queste righe, il suo nome ti è venuto in mente.
Ti libererai di lui o di lei e smetterai di soffrire, finirai per incontrare la pace, però ti assicuro che non passerà un giorno in cui non desidererai che sia qui per disturbarti.
Perché a volte si libera più energia discutendo con chi ami, che facendo l’amore con qualcuno che apprezzi.
Paulo Coelho da: “El Zahir
In questo brano lo scrittore Coelho ripropone il dualismo che caratterizza, spesso, la scelta del partner oscillando tra ricerca di un partner che dia stabilità e la ricerca di un partner che dia passione.
Chi è in questo dualismo non riesce ad armonizzare in un unico partner stabilità e passione, e continua a ricercare sopratutto quest’ultima in un amore incompiuto del passato o in relazioni passionali del momento.

Dott. Roberto Cavaliere  Psicologo, Psicoterapeuta

Studio in Milano, Roma, Napoli e Vietri sul Mare (Sa).

Possibilità di effettuare consulenze telefoniche e tramite videochiamata

per contatti e consulenze private tel.320-8573502 email:cavaliere@iltuopsicologo.it

L’IMPORTANZA DELLA MODALITÀ DI AMARE

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Di seguito riporto una poesia di Augustus Weters per descrivere quanto sia importante la modalità d’amare nelle relazioni. La modalità con cui si ama permette di superare il  logorio del tempo e della passione e permette che la relazione metta solidi radici. Nella poesia s’evidenzia quanto sia poco importante innamorarsi di dettagli fisici o aspetti similari.

“T’innamorerai,
Un giorno,
Di un paio di occhi,
Marroni,
Azzurri,
Verdi,
Non importa tanto il colore.
Di un paio di labbra,
Sottili,
Carnose,
Morbide,
Ma neanche questo importa.
Di un paio di mani,
Piccole,
Grandi,
Sottili,
Ma non hanno importanza.
Un giorno,
T’innamorerai.
Un giorno capirai,
Che non saranno due labbra a farti innamorare,
Quanto,
Invece,
Il suo modo d’amarti.

Dott. Roberto Cavaliere

Psicologo, Psicoterapeuta

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NON POSSO SCEGLIERE CIO’ CHE PROVO IN AMORE, MA POSSO SCEGLIERE CHE FARE AL RIGUARDO

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“E’ spaventoso essere innamorati, non trovi?”.
“Che cosa vuoi dire?” replicai.
“I poeti spesso descrivono l’amore come un’emozione che non possiamo controllare, che travolge la logica e il senso comune. Questo è ciò che è stato per me. Non avevo preventivato di innamorarmi di te, dubito che tu abbia pianificato di innamorarti di me. Ma una volta che ci siamo incontrati, era chiaro che nessuno dei due poteva controllare che cosa ci stava accadendo. Ci siamo trovati innamorati persi, nonostante le differenze e, una volta che eravamo cotti l’uno dell’altra, abbiamo creato dal nulla qualcosa di raro e bellissimo. Per me l’amore è un’alchimia che accade soltanto una volta, e ogni momento che abbiamo passato insieme si è come trasfigurato nella memoria. Non dimenticherò mai neanche un istante dei nostri incontri.”
“Che stai cercando di dirmi?”
“Che qualche volta il nostro futuro è dettato da ciò che siamo, in contrasto con ciò che vogliamo.”
“Non possiamo sempre ascoltare le nostre paure”, affermai.  

“Non posso scegliere ciò che provo, ma posso scegliere che fare al riguardo.”“Sei un enigma, lo sai?”

“Non lo siamo tutti?”
Sergio Bambarén_ Il guardiano del faro

Dott. Roberto Cavaliere

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L’ANDAMENTO DELLA PASSIONE NELLE RELAZIONI

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La forza delle passioni umane che si trovano in noi viene ad essere assai violenta, se la si respinge del tutto. Se invece la si guida ad un’attività moderata e non oltre ciò che è opportuno, provoca una gioia misurata, viene soddisfatta, e a questo punto, diventa pura, cessa con la persuasione e non a forza.
(Aristotele)

La passione segue un percorso tipico tipico nelle relazioni.

Ad un esplosione e rapido sviluppo all’inizio della relazione, segue un andamento decrescente che rende il partner meno interessante dell’inizio. Quando si è instaurata l’abitudine-assuefazione, anche dosi crescenti dell’altro in termini di tempi e spazi non permettono di vivere la passione con la stessa intensità iniziale. Unica eccezione è se dovesse accadere di perdere il partner. In quest’ultimo caso, al pari della rinuncia ad una sostanza stupefacente, si vive una sindrome d’astinenza (depressione, agitazione, stanchezza, rabbia) che porta a desiderare il partner perduto, non più come ricerca di un piacere, ma come evitamento di un dolore.
Se si recupera il partner cessa lo stato di dolore e segue un periodo di passione-piacere ma diverso in termini di intensità e contenuto rispetto al periodo di passione iniziale.

Quando due persone sono sotto l’influenza della più violenta, della più folle, della più illusoria, e della più transitoria delle passioni, viene loro richiesto di giurare che rimarranno continuamente in quella condizione eccitata, anormale e logorante, finché morte non li separi.
(George Bernard Shaw)

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RINUNCIARE O LASCIARSI ANDARE ALLA PASSIONE ?

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“La passione ti fa smettere di mangiare, di dormire, di lavorare, di vivere in pace. Molti si spaventano perchè, quando compare, distrugge tutto ciò che di vecchio incontra.

Nessuno vuole mettere a soqquadro il proprio mondo. Perciò alcune persone – tante – riescono a controllare questa minaccia, mantenendo in piedi una casa o una struttura già marcia. Sono gli ingegneri delle cose superate.

Altri individui pensano esattamente il contrario: si abbandonano senza riflettere, aspettandosi di trovare nella passione la soluzione di tutti i loro problemi. Attribuiscono all’altro il merito della propria felicità, e la colpa della propria possibile infelicità. Sono sempre euforici perchè è accaduto qualcosa di meraviglioso, oppure depressi perché un evento inatteso ha finito per distruggere tutto.

Sottrarsi alla passione, o abbandonarvisi ciecamente: quale di questi atteggiamenti è il meno distruttivo?

Non lo so…”

DAL LIBRO “UNDICI MINUTI” DI PAULO COELHO

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L’AMORE E’ L’IMMAGINE DELLA NOSTRA VITA

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L’amore è l’immagine della nostra vita: entrambi sono soggetti alle stesse rivoluzioni e agli stessi cambiamenti. La loro giovinezza è piena di gioia e di speranza: ci si sente felici di essere giovani come ci si sente felici di amare. Questa condizione così bella e importante ci porta a desiderare, sempre di più; non ci si accontenta di esistere, si vogliono fare dei progressi, si cerca il modo di migliorare e di consolidare la propria fortuna; non si sopporta l’idea che altri pretendano quello che noi pretendiamo. Nonostante le mille preoccupazioni che vengono cancellate dal piacere di avere raggiunto una meta e soddisfatte tutte le passioni, non prevediamo che la nostra felicità possa avere fine.

Ma raramente questa felicità è di lunga durata e non può conservare per molto il fascino della novità. Anche se abbiamo esauditi i nostri desideri, non smettiamo di desiderare ancora. Ci abituiamo a ciò che ci appartiene; gli stessi beni non conservano lo stesso valore e non ci attraggono più come prima; cambiamo impercettibilmente, senza che ce ne accorgiamo; ciò che abbiamo ottenuto diventa una parte di noi stessi: saremmo crudelmente colpiti se lo perdessimo, ma non siamo più sensibili al piacere di conservarlo; la gioia non è più viva e cerchiamo cose diverse da quelle che abbiamo tanto desiderato. Questa involontaria incostanza è un effetto del tempo, che, nostro malgrado, opera sull’amore come sulla nostra vita, giorno per giorno cancella insensibilmente una certa aria di spensieratezza, distrugge le attrattive più vere; si assumono modi più seri, si mescolano gli affari alla passione; l’amore non sopravvive più per se stesso e cerca nuove esperienze. Questo momento dell’amore assomiglia al primo declinare degli anni, quando non si ha più l’entusiasmo della giovinezza.

La gelosia, la diffidenza, la paura di stancare, il timore di essere abbandonati sono le ansie che si fanno avanti con la vecchiaia dell’amore, così come i malanni sono legati alla durata della vita. Di tutto questo sarebbe bene tenerne conto, poiché ogni conquista non si trasformi inesorabilmente e nello stesso tempo in una delusione oppure in una crudele sconfitta.

François De La Rochefoucauld: L’amore e la vita

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GIBRAN SULL’AMORE, IL MATRIMONIO, LA RAGIONE E LA PASSIONE

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L’AMORE

Allora Almitra disse: parlaci dell’Amore. E lui sollevò la stessa e scrutò il popolo e su di esso calò una grande quiete. E con voce ferma disse: Quando l’amore vi chiama, seguitelo. Anche se le sue vie sono dure e scoscese. e quando le sue ali vi avvolgeranno, affidatevi a lui. Anche se la sua lama, nascosta tra le piume vi può ferire. E quando vi parla, abbiate fede in lui, Anche se la sua voce può distruggere i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino. Poiché l’amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà. Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole, Così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra. Come covoni di grano vi accoglie in sé. Vi batte finché non sarete spogli. Vi staccia per liberarvi dai gusci. Vi macina per farvi neve. Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli. E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio. Tutto questo compie in voi l’amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita. Ma se per paura cercherete nell’amore unicamente la pace e il piacere, Allora meglio sarà per voi coprire la vostra nudità e uscire dall’aia dell’amore, Nel mondo senza stagioni, dove riderete ma non tutto il vostro riso e piangerete, ma non tutte le vostre lacrime. L’amore non da nulla fuorché sé stesso e non attinge che da se stesso. L’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto; Poiché l’amore basta all’amore. Quando amate non dovreste dire: “Ho Dio nel cuore”, ma piuttosto, “Io sono nel cuore di Dio”. E non crediate di guidare l’amore, perché se vi ritiene degni è lui che vi guida. L’amore non vuole che compiersi. Ma se amate e se è inevitabile che abbiate desideri, i vostri desideri hanno da essere questi: Dissolversi e imitare lo scorrere del ruscello che canta la sua melodia nella notte. Conoscere la pena di troppa tenerezza. Essere trafitti dalla vostra stessa comprensione d’amore, E sanguinare condiscendenti e gioiosi. Destarsi all’alba con cuore alato e rendere grazie per un altro giorno d’amore; Riposare nell’ora del meriggio e meditare sull’estasi d’amore; Grati, rincasare la sera; E addormentarsi con una preghiera in cuore per l’amato e un canto di lode sulle labbra.

L’amore, come un corso d’acqua, deve essere in continuo movimento, ed è proprio per quello che tu fai con me. Ma che cosa accade alla maggioranza delle coppie? Credono che le acque del fiume scorrano per sempre, e non se ne preoccupano più. Poi arriva l’inverno, e le acque gelano. Solo allora comprendono che niente, in questa vita, è assolutamente garantito.
SUL MATRIMONIO

Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos’è il Matrimonio, maestro ? E lui rispose dicendo: Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre. Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni. E insieme nella silenziosa memoria di dio. Ma vi sia spazio nella vostra unione, E tra voi danzino i venti dei cieli. Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa. Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale. Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; Le colonne del tempio si ergono distanti, E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

SULLA RAGIONE E SULLA PASSIONE

E ancora la sacerdotessa parlò e disse: Parlaci della Ragione e della Passione. E lui rispose dicendo: La vostra anima è sovente un campo di battaglia dove giudizio e ragione muovono guerra all’avidità e alla passione. Potessi io essere il pacificatore dell’anima vostra, che converte rivalità e discordia in unione e armonia. Ma come potrò, se non sarete voi stessi i pacificatori, anzi gli amanti di ogni vostro elemento ? La ragione e la passione sono il timone e la vela di quel navigante che è l’anima vostra. Se il timone e la vela si spezzano, non potete far altro che, sbandati, andare alla deriva, o arrestarvi nel mezzo del mare. Poiché se la ragione domina da sola, è una forza che imprigiona, e la passione è una fiamma che, incustodita, brucia fino alla sua distruzione. Perciò la vostra anima innalzi la ragione fino alla passione più alta, affinché essa canti, E con la ragione diriga la passione, affinché questa viva in quotidiana resurrezione, e come la fenice sorga dalle proprie ceneri. Vorrei che avidità e giudizio fossero per voi come graditi ospiti nella vostra casa. Certo non onorereste più l’uno dell’altro, perché se hai maggiori attenzioni per uno perdi la fiducia di entrambi. Quando sui colli sedete alla fresca ombra dei pallidi pioppi, condividendo la pace e la serenità dei campi e dei prati lontani, allora vi sussurri il cuore: “Nella ragione riposa Dio”. E quando infuria la tempesta e il vento implacabile scuote la foresta, e lampi e tuoni proclamano la maestà del cielo, allora dite nel cuore con riverente trepidazione: “Nella passione agisce Dio”. E poiché siete un soffio nella sfera di Dio e una foglia nella sua foresta, voi pure riposerete nella ragione e agirete nella passione.

SUL DOLORE

E una donna disse: Parlaci del Dolore. E lui disse: Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza. Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore. E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia; Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi. E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore. Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi. E’ la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male. Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio. Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell’Invisibile, E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.